E’ successo a Poggiormarino, un bambino ucraino di 11 anni, residente a Sorrento in via Iervolino, ha mangiato carne avariata ed è ricoverato in gravi condizioni presso l’ospedale Santobono di Napoli: il bambino è in coma e secondo in medici la situazione è molto critica, difatti il bambino ha serie difficoltà nel respirare autonomamente ed è per questo motivo che è stato intubato, pertanto, le prossime ore saranno decisive per capire l’evoluzione dello stato di salute dell’undicenne ricoverato.
Secondo le prima verifiche, a causare tale intossicazione sarebbe stata in effetti la carne di un coniglio che la famiglia aveva comprato nel paese di origine e conservato successivamente in un barattolo di vetro e si suppone che sia stata la modalità di conservazione dell’alimento a scaturire l’infezione. I primi sintomi del bambino sono stati: vomito, difficoltà nel deglutire e respirare; appena la madre accortasi dell’emergenza (insieme allo zio), hanno deciso di portare subito il piccolo a Sarno ed è proprio attraverso le prime analisi che si è deciso di trasferirlo a Napoli, in quanto era sorta la causa del malessere: intossicazione da botulino, piuttosto rara.
Pericoli di contagio non ci sono, ma è necessario assicurarsi che nessun altro membro della famiglia abbiamo mangiato la stessa carne; inoltre ad occuparsi della vicenda, sarà la procura di Torre Annunziata e dell’Asl Napoli 3Sud che, dovranno accertare l’origine della malattia e dunque le eventuali responsabilità.