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Bin Laden: quando la realtà supera Hollywood (e i videogiochi)

Creato il 08 maggio 2011 da ////

A volte la realtà supera la fantasia. Il blitz dei Navy Seals ad Abbottabad, ha dimostrato come gli avvenimenti reali possono essere più ‘fantasiosi’ anche di una delle più classiche sceneggiature hollywoodiane .Kathryn Bigelow (regista premio Oscar per ‘The Hurt Locker’) è da qualche mese impegnata nella realizzazione di progetto cinematografico riguardante proprio la figura di Osama Bin Laden. La regista, dopo l’uccisione del terrorista avvenuta pochi giorni fa, ha infatti dovuto rivedere di corsa i piani di lavoro e ordinato allo sceneggiatore Mark Boal di rivedere il copione. Il compito sarà quello di riscrivere lo script, in un primo tempo incentrato su una missione fallita per catturare Bin Laden, adattandolo agli eventi dei giorni scorsi che hanno portato alla morte del terrorista e mandante dell’attacco alle Torri Gemelle dell’11 settembre 2001.

In fondo chi non se lo sarebbe aspettato un ‘instant-movie’ sull’operazione che ha portato all’uccisione del nemico americano numero uno? Il blitz compiuto dalle forze speciali statunitensi è già così carico di azione che solo il pensiero di riportarlo sullo schermo fa fremere più di un culo a Los Angeles. La sequenza dell’ operazione è esattamente questa: l’ unità d’élite dei Navy Seals arriva vicino al nascondiglio del superterrorista con quattro elicotteri Black Hawk (Ridley Scott puppa la fava!). Poi una squadra fa saltare i portoni dell’edificio di Bin Laden ed entra all’interno, mentre i compagni coprono dall’esterno. La squadra d’assalto arriva finalmente al rifugio di Osama che si fa scudo con la moglie per tentare la fuga. Un soldato spara e gli fa schizzare le cervella. Alla fine, il corpo del ricercato viene issato su un elicottero e portato via, per una misteriosa sepoltura. Lo schermo si fa nero. Titoli di coda.

Interessante vero? E se vi dicessi che questa stessa sequenza esiste già? Non in un film ma in un videogioco uscito ‘solo’ qualche mese fa.

Il videogioco è il campione di vendite Call Of Duty: Modern Warfare 2. La missione ‘No Russian’ mette in scena l’uccisione di Fidel Castro (in realtà un sosia si scoprirà poi): le forze speciali si introducono in un compound blindatissimo, si fanno strada fra le sue guardie e infine irrompono nella stanza da letto del dittatore cubano che pistola alla mano usa una donna come scudo umano. Il giocatore spara e… headshot!

Che i realizzatori di Call Of Duty siano dei veggenti?

©2011 Giovanni Lorecchio. All Rights Reserved.

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