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MAGGIORE MARIO RENNA – COMANDO BRIGATA ALPINA TAURINENSE
Il 1° caporal maggiore del genio Giuseppe Cadeddu è nato a Nuoro nel 1984, mentre Yacki è una femmina di pastore tedesco grigio che ha compiuto tre anni il 31 ottobre. Insieme costituiscono da due anni, secondo il gergo tecnico, un ‘binomio K9’ (che in inglese suona come ‘canine’), cioè una coppia fissa conducente-cane antiesplosivi che lavora alla ricerca di ordigni in Paesi come il Libano e l’Afghanistan.
Per il binomio Yacki –Giuseppe l’Afghanistan è la prima missione, quella più impegnativa dato che la minaccia numero uno è costituita dalle bombe rudimentali seppellite lungo le strade, pronte ad esplodere indiscriminatamente al passaggio di veicoli civili e militari. Yacki è addestrata a fiutare la presenza di diversi tipi di esplosivo. Per lei è come un gioco: quando una pattuglia italiana ha il sospetto che ci sia una trappola esplosiva sul proprio cammino (basta una traccia di terreno smosso da poco), ecco che arriva il momento di Yacki, lanciata dal suo conducente Giuseppe alla ricerca del minimo odore che può rivelare una presenza letale; se Yacki sente qualcosa, lo segnala in modo inequivocabile e aspetta un cenno esclusivo di Cadeddu, che la richiama per premiarla.
E’ il metodo del rinforzo positivo, cioè un premio se fai le cose per bene e nessuna punizione se sbagli. Una volta Yacki – che riuscirebbe a fiutare una goccia di aceto in cinque litri d’acqua – ha fatto emergere dal suolo una mina anticarro, un ordigno in grado di sventrare un carro armato, e in una cinquantina di occasioni ha regalato certezza che l’itinerario della pattuglia era sicuro. Cose tutt’altro che scontate, visto che avvengono dopo aver passato ore e ore a bordo dei blindati speciali del genio ‘Cougar’, con temperature che d’estate sfiorano i 50°.
Il binomio K9 viene formato a Grosseto, al Centro Militare Veterinario, dove vengono allevati quasi tutti i cani con le stellette e dove il giovane geniere nuorese presta servizio dal 2010 dopo aver debuttato al 10° reggimento guastatori di Cremona nel 2005, con due missioni in Libano all’attivo. L’abbinamento con Yacki è stato il frutto di una complementarità di caratteri: estroverso lui, più riservata lei. Dopo un anno di addestramento insieme, hanno trascorso altri sei mesi di training specifico prima della missione all’estero per poi partire per la regione occidentale dell’Afghanistan, dove hanno operato sempre uniti e inquadrati nella Task Force Genio, l’unità che fornisce ai reggimenti di fanteria gli specialisti nella lotta agli ordigni esplosivi improvvisati.
Una lotta che nell’ultimo mese ha visto i genieri disinnescare 27 bombe rudimentali e 57 ordigni inesplosi nel corso delle operazioni che i militari italiani conducono insieme alle forze afghane per creare sicurezza. Sicurezza che è il presupposto per lo sviluppo di un Paese che ha conosciuto guerre per oltre trent’anni e ora sta voltando pagina anche grazie a Yacki e Giuseppe (il quale non aveva mai avuto un cane, mentre adesso Yacki è considerata la terzogenita di casa Cadeddu dopo Antonella e Giuseppe). (Fonte La Stampa)