Biogas, che rischio, che dramma! Un’autorizzazione al giorno! Maria Grazia Bonfante spiega

Antonio Piva continua a chiedere lo stato di calamità per l’agricoltura. Ma il settore che dovrebbe essere il fiore all’occhiello della nostra provincia come si sta riducendo? Ci sono risvolti inquietanti.

Vogliamo aggiungere la bolla speculativa del biogas che si sta mangiando le aziende agricole troppo indebitate con gli istituti di credito per piani finanziari con rendimenti non proprio realistici? E mentre in tanti parlano di resilienza in provincia di Cremona i nuovi biogas continuano al ritmo di 5/6 nuovi ogni settimana, ma con la modifica da mais a reflui sono davvero sostenibili?….mentre il terreno già vulnerabile non è in rapporto sufficiente per assorbire i digestati e i liquami, mentre la terra perde in fertilità, mentre la viabilità compromessa dal passaggio di grossi trattori e camion per il trasporto del “carburante” la pagano i cittadini così come la mal’aria, mentre copriamo al 75% il fabbisogno di generi alimentari e importiamo il resto, ..mentre pochi hanno il coraggio di essere dirompenti e di gridare BASTA! perchè i più pronunciano dei timidi “NI” o disperdono troppe energie in convegni che accontentano tutti per non scontentare nessuno.
Abbiamo bisogno di coesione sociale per difendere il futuro e di corresponsabilità.

Maria Grazia Bonfante

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