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Biogas contro la crisi

Creato il 10 luglio 2013 da Bioenergyitaly_blog
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Il settore del biogas sta attraversando un momento molto delicato, in piena transizione tra vecchio e nuovo sistema incentivante.

Il rischio è che gli imprenditori perdano la bussola tra bonus, registri, documenti e dichiarazioni da presentare agli enti interessati. È quindi ormai chiaro che le difficoltà non sono solo appannaggio della fase di avvio dell’impianto, ma sono presenti anche nella gestione di tutti i giorni.

Christian Curlisi del Consorzio Italiano Biogas (CIB), sottolinea che: “Sono tante le criticità che, come Consorzio, abbiamo riscontrato nel processo di attuazione del decreto rinnovabili dello scorso anno. Ad esempio le problematiche legate alla tempistica relativa all’entrata in esercizio o quelle legate alla “fine lavori” per la quale il Cib ha sempre sostenuto una posizione che si rifà alle condizioni contenute nei provvedimenti autorizzativi. Per quanto riguarda il nuovo regime abbiamo riscontrato la difficile attuazione del regime dei bonus, soprattutto a causa delle difficoltà tecniche insite nelle tecnologie presenti sul mercato, e in merito ai Registri la problematica del censimento degli impianti (differenza tra potenza autorizzata e iscritta). Infine ci chiediamo come verrà considerata la variazione del piano di alimentazione di impianti già entrati in esercizio dal momento che alcuni già oggi le considerano come sostanziali e questo porta a modificare l’incentivo.”

Consorzio Italiano Biogas

Per la risoluzione di queste problematiche il CIB ha presentato alcune proposte di lavoro tra cui il prolungamento del termine di chiusura dei registri, l’innalzamento della soglia per l’accesso diretto all’incentivo (almeno 250 kW) e un tavolo tecnico per ridurre la burocrazia.

L’esito del 1° registro ha lasciato fuori 26 impianti: questa è quindi un’importante dimostrazione del grande potenziale insito nel settore  ma anche dell’efficacia dello strumento “Registro”.

Luciano Barra del Ministero dello Sviluppo Economico ha ricordato come «il decreto in via di definizione sul biometano da biogas destinato ai trasporti, prodotto a partire da biomasse di scarto e sottoprodotti, avrà diritto a un incentivo doppio e aprirà nuove prospettive per il settore»

Piero Gattoni, presidente del Consorzio Italiano Biogas (CIB) ha ricordato che il biogas è un settore che rappresenta «una formidabile leva di sviluppo per l’economia nazionale. Il nostro auspicio è che il nuovo Governo, alla ricerca di soluzioni immediate per tirar fuori l’Italia dalla recessione, sappia guardare alle occasioni più proficue in grado di consolidare il Paese nel ruolo di leadership mondiale della green economy».

 

Nella prossima edizione della Fiera BioEnergyItaly – che si terrà a Cremona Fiere dal 5 al 7 marzo 2014 – verrà dato ampio spazio a queste tematiche nella sezione Eventi.


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