Anche BioShock Infinite nell’occhio del ciclone che riguarda contenuti offensivi nei confronti di alcuni videogiocatori di religione cristiana. E’ la prima volta che sentiamo parlare di un rimborso di Steam verso un utente che ha lamentato una profonda offesa alla sua persona.
A quanto pare, l’ormai celebre sparatutto in prima persona griffato Irrational Games, ha la colpa di offrire, al giocatore, una scena dal forte contenuto religioso.
“Religioso” nella fattispecie, non certo cristiano, anche se è inevitabile collegare il sacramento della religione di Cristo a quello a cui si assiste in BioShock.
In pratica, per poter raggiungere la città di Columbia, occorre che il protagonista passi da un rito battesimale. Green Malmberg, evidentemente, non ha potuto tollerare tanta licenza narrativa. A sentire il rimborsato, fervente credente e cristiano, se avesse saputo non avrebbe neanche comprato il gioco. Avrebbe preferito se – analogamente a quanto compiuto da Infinity Ward nei confronti del discusso livello in cui prende parte ad un’azione terroristica – la scena fosse stata evitabile con la pressione di un tasto. Con un accorato appello e qualche battuta al vetriolo del genere:
E‘ come se voi foste musulmani e vi costringessero a “premere il tasto X per sputare sul volto Allah” al fine di proseguire nel gioco. E senza avere la benché minima alternativa a questo.
E’ riuscito ad ottenere l’intero rimborso del gioco da Steam. Il dibattito su contenuto estremamente forti, dunque, si riapre, di domande da farsi e da farvi ce ne sarebbero decine, noi ne riprendiamo una di Kotaku – fonte della notizia – e chiediamo ai nostri lettori: Cosa avete provato, voi, quando avete vissuto quella particolare scena? E cosa ne pensate della reazione dell’utente Malmberg?