Birra Peroni: 98% di rifiuti a riciclo e -6,7% di Co2 per ettolitro di birra

Creato il 11 dicembre 2013 da Stivalepensante @StivalePensante

La birra Peroni valorizza la qualità del proprio prodotto, tenendo conto della sostenibilità seguita nei loro diversi siti di fabbricazione.

Una bottiglia di birra Peroni

Presentato il terzo Rapporto di Sostenibilità: dal 2007 e con la collaborazione dell’unità di ricerca per la Maiscultura di Bergamo, la Peroni ha dato avvio ad un progetto per il recupero di un’antica varietà di mais non geneticamente modificata, oggi prodotta nelle tradizionali aree maidicole italiane.

Oggi questa particolare varietà autoctona di mais viene prodotta da 90 aziende agricole italiane, divenute centri di coltura maidicola d’eccellenza, contribuendo allo sviluppo e alla crescita di tradizionali aree produttive di Friuli, Veneto, Lombardia e Piemonte. Questi alcuni dei risultati ottenuti da Peroni nel settore ambientale contenuti nel Rapporto di Sostenibilità 2012-2013 dell’azienda presentato oggi e che punta tutto sul Made in Italy: circa il 90% degli acquisti di prodotti e servizi sono effettuati verso imprese e micro-imprese del tessuto economico italiano.

Il Rapporto, quest’anno alla sua terza edizione, è redatto secondo le linee guida del Global Reporting Initiative (Gri) e conferma l’impegno dell’azienda a favore di una produzione che valorizza la qualità e la sostenibilità attraverso la cooperazione tra tutti gli attori della filiera produttiva

“Trovo molto importante che un marchio storico come Peroni metta tra le cifre del suo rapporto di sostenibilità una voce: 1.500 agricoltori che collaborano nella produzione. Che si sommano alle 751 persone impiegate direttamente nell’azienda. Ecco come la parola filiera si traduce nella parola lavoro, in un rapporto virtuoso che dobbiamo saper incentivare e stimolare”, dichiara il ministro delle Politiche Agricole, Nunzia De Girolamo.

Grazie alla collaborazione con la facoltà di Agraria dell’Università di Perugia, sono state adottate tecniche che assicurano alte rese di raccolto e minimo utilizzo di fitosanitari. Nel corso del 2013, inoltre, è stato lanciato Birra Peroni per l’Agricoltura, progetto realizzato insieme a Enapra, l’Ente Nazionale per la Ricerca e la Formazione in Agricoltura di Confagricoltura.

I giovani imprenditori agricoli (tra i 18 e i 35 anni) che forniscono l’orzo alla malteria Saplo, di proprietà di Birra Peroni, hanno usufruito gratuitamente di un corso di formazione dedicato alle tematiche di gestione del business e focalizzato sulle priorità-chiave dello sviluppo sostenibile: il risparmio di acqua ed energia in agricoltura.


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