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Biscotti alla camomilla

Da Melagranata

Biscotti profumati e leggeri per la Candelora.

 

Biscotti alla camomilla

Per la Santa Candelora, se nevica o se plora, dell’inverno semo fora.
Festa pagana, poi recuperata e transcodificata in celebrazione cristiana, la Candelora è la festa della purificazione e della luce che trionfa sul buio e freddo dell’inverno.
Nevica e il freddo di questo inverno ritardatario illividisce i ciuffi di mimosa, illusi da un sole caldo e menzognero, le gemme degli alberi da frutto, le tenere foglioline delle rose, che timidamente si erano schiuse a curiosare in un gennaio semi-tropicale.
E’ tempo di zuppe calde, di stufati energetici, di piatti sostanziosi e calorici, è vero, ma io ho voglia di qualcosa di profumato e delicato, un tocco di tenerezza e di dolcezza, che anticipi il tepore della Primavera.
E’ così piacevole il calore del forno e così fragrante il profumo di buono che si diffonde per casa.
La neve fiocca appena, in questo cielo bianco di gelo; tra le mani una tazza di tè e un biscotto fragile e biondo, come la primavera che, lo so, tra poco tornerà.

Biscotti alla camomilla

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Ci vuole davvero poco a preparare questi biscottini friabili e deliziosi: ne ho trovato la ricetta su uno dei (tanti ahimé!)  libri che ho comprato durante la mia breve vacanza a Parigi a Capodanno.
Io ho utilizzato i fiori di una buonissima camomilla biologica di montagna, ma nulla vieta di variare: saranno deliziosi anche con la verbena, o i fiori di tiglio, o … provate qualche variante. E fatemi sapere.

Biscotti alla camomilla. ( da  Cupcakes, cookies et autres gourmandises, Parragon ed.)

 

Biscotti alla camomilla

 

225 g di burro morbido
140 g di zucchero semolato, più un poco per inzuccherare l’esterno
1 cucchiaio di polvere di camomilla (2 0 3 sacchetti) o di fiori
1 tuorlo leggermente sbattuto
1 cucchiaio da caffè di estratto di vaniglia (io: una bacca di vaniglia)
280 g  di farina
un pizzico di sale

Montate il burro e lo zucchero, a mano o nell’impastatrice, fino a che la massa sarà ben gonfia e bianca, poi incorporate la polvere di camomilla. Potete utilizzare il contenuto di 2-3 bustine/filtro di camomilla o, come ho fatto io, i fiori di camomilla biologica, frullati rapidamente nel robot e poi passati al setaccio.
Unite il tuorlo e la vaniglia (io ho usato una bacca di vaniglia: l’ho aperta per il lungo, ho grattato bene i semini all’interno con la punta di un coltello e li uniti all’impasto. Ho poi conservato la bacca per altre preparazioni).
Aggiungete la farina setacciata e il pizzico di sale e mescolate bene il tutto.
Ricavate dal vostro impasto un salsicciotto regolare. Disponete lo zucchero  in più su un piatto, rotolatevi il salsicciotto fino a che sarà ben ricoperto. Avvolgetelo nella pellicola e lasciatelo riposare in frigorifero per circa un’ora.
Scaldate il forno a 190°. Ricoprite delle placche da biscotti con carta forno.
Tagliate il salsicciotto in fette regolari di circa 5mm di spessore e disponetele poi sulle placche, distanziandole.
Cuocete nel forno caldo per 10 minuti, fino a che i biscotti saranno dorati.
Sfornate, ma non toccateli per almeno 5-10 minuti: sono delicatissimi. Poi trasferiteli delicatamente su una griglia e lasciate raffreddare completamente.


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