Ingredienti per circa 8 biscottoni:
125 grammi di farina di quinoa
125 grammi di farina di riso integrale
125 grammi di burro di centrifuga
1/2 cucchiaino di sale fine integrale
130 grammi di zucchero grezzo chiaro1 uovo
Mi sono fatta fregare per la seconda volta.
Ho ri-adottato il lievito madre. La prima volta me ne stancai dopo il primo utilizzo e lo diedi in affidamento a mio padre che lo accudì amorosamente per un anno finchè poi non si dimenticó di archiviarne la metà e lo ficcó per intero in una pagnotta. E da lì mi resi conto che forse non era ancora il caso fare figli. E nemmeno di prendere un cane.Recentemente poi, vuoi la consapevolezza alimentare in via di acquisizione, vuoi un attimo di debolezza, l'ho accolto nuovamente in casa.E pertanto ora ho un nuovo convivente che chiamero per comodità Gianantoniomariaconcetta. In lizza c'erano pure Brunantonio e Antonfortunato ma alla fine ho optato per il più semplice.A dir la verità mi piaceva anche il suono onomatopeico di Ugo, ma già il mio pollo-avatar si chiama così e non volevo si ingelosisse.E poi in ogni caso sarebbe stato un casino chiamarli con lo stesso nome perchè ogni volta sarebbero arrivati entrambi.
E quindi niente, mentre meditavo sul come usarlo si è presentata la Sonia col suo babà e la Robi con il suo contest.
Quindi, quale migliore occasione per presentare Brunantoniomariaconcetta al mondo?Ecco, non questa. Dato che il primo tentativo di fare il babà consapevole è fallito miseramente.Quindi alla fine ho virato su una ricetta più alla mia portata.Ma torniamo un attimo indietro. Chi è la Sonia e cosa chiedeva il contest della Robi? Risponderò in ordine casuale sparso.La Robi chiedeva di scegliere una food friend e di reinterpretare una sua ricetta. E quando ho letto le condizioni la prima cosa che ho pensato è stata: cacchio chissà quante foodblogger si incazzeranno per non esser state scelte da quelle che credevano fossero le loro migliori food-amiche e chissà quante food-amicizie si romperanno con questo contest.E la seconda è stata: oddio, e io mo' chi scelgo??!E così, per non fare un torto a nessuno, ho innalzato i miei pensieri a livelli superiori e ho puntato in alto scegliendo tra le foodblogger con la M maiuscola. Di quelle che non sanno manco che esisto, per intenderci.E quindi alla fine ho scelto lei, la Izn o Sonia chedirsivoglia de Il Pasto Nudo.Colei che seguo da quando esisteva il commodore 64 e dalla quale ho imparato e continuo ad imparare tantissimo.E Sonia, volevo solo dirti che... Volevo tu sapessi cheeeecheee non sono come vuoooi e non lo sarò maaaai ma credimi di averti a modo mio non finiiiroooò e a costo di bugiee e di cose poco mieem'inventerò qualcosa che saprà portarmi a teeeeeeeeeeee.Tipo scopiazzare i tuoi biscotti di quinoa e dichiarare al mondo il mio amore incondizionato per il tuo blog.
Per fare questi buonisssssimi biscotti peraltro senza glutine (per equilibrarci dopo aver preparato il seitan e per dar da mangiare ai poveri intolleranti rimasti digiuni) dovete mescolare il burro morbido con le uova e con lo zucchero (che io ho frullato per avere una frolla più fine), aggiungere la farina di quinoa precedentemente tostata in padella per qualche minuto, la farina di riso e un pizzico di sale.Ecco, trattandosi di due farine senza glutine la frolla rimarrà croccante anche dopo varie manipolazioni quindi dateci dentro tranquillamente.L'impasto che otterrete sarà un po' molliccio, quindi rovesciatelo sulla pellicola senza pvc, chiudetecelo dentro e schiacciatelo per bene all'altezza di mezzo centimetro in modo sia già pronto da tagliare senza ulteriori lavorazioni.Fatelo riposare in frigo per una mezz'oretta, tiratelo fuori, fate le formine e cuocetele nel forno caldo a 180° per circa 10 minuti fino a doratura dei bordi.Fate raffreddare i biscotti e se li volete ancora più croccanti rinfilateli in forno per ulteriori 5 minuti.E sì, so che vi state chiedendo da ore che cosa mizziga ci sia scritto su quei cuori dato che pare vi ci siano stampati dei codici captcha, ma invece no, c'è scritto Food Friend, presbiti!PS sì, i cuoricini di zucchero li ho fatti io!Con questo post ovviamente partecipo al contest Foodfriends della Roberta de Il senso gusto.
Ne approfitterei inoltre per ringraziare, con sommo ritardo, la gentilissima Chiara del bellissimo blog La cucina dello stivale che mi ha donato tipo ehm cough! cough!! un mese cough! fa cough! il premio quale blog 100% affidabile.
Anche se mi chiedo come mai mi consideri un blog senza un grande pubblico quando invece in realtà tocco i 15.000.000.000 di visitatori al giorno.....Il premio chiede di spiegare il motivo per il quale ho aperto il blog.
Ebbene, io l'ho aperto per partecipare ai contest e perchè volevo ricevere un sacco di regali. E questo post ne è l'ennesima prova.Inoltre chiede di segnalare a mia volta cinque blog che ritengo affidabili e meritevoli di menzione, o minzione, se fanno pisciare dal ridere.Io in realtà ne avrei mooolti di più a cui fare pubblicità, ma mi sono limitata a selezionare solamente quelli che ritengo impazienti di ricevere questo premio dato che li conosco come particolarmente amanti delle catene di sant'Antonio.Eccoli:CiboformeLattefiele
AsinochileggeancoraLadridiricette
Ilsensogusto
Prendetene tutti e andate in pace.