Biscotti senza burro nè uova, assolutamente da provare!!!
Da Paneemarmellata
.: Amici mai - Antonello Venditti :. Questi biscotti, una volta assaggiati, sono finiti subito tra i primi posti della classifica dei migliori biscotti mai mangiati... semplici semplici, senza burro nè uova, ma incredibilmente buoni... sarà che da quando abbiamo provato i fiocchi d'avena per me e il mio fidanzato è stato amore al primo assaggio, ci hanno subito conquistati!!! E in questi biscotti, infatti, i protagonisti sono proprio loro, i fiocchi d'avena... strepitosi anche nell'incontro qua e là con qualche pezzetto di cioccolato....non dico altro perchè sono proprio da provare, io li rifarò molto presto!!!!Biscotti vegan ai fiocchi d’avena e cioccolatoIngredienti per 2 teglie:- 225 g di farina
- 150 g di olio d’oliva dal sapore delicato
- 150 g di zucchero di canna
- 2/3 di cucchiaino di bicarbonato di sodio
- 50 g di acqua tiepida
- 250 g di fiocchi d’avena
- 100 g di cioccolato fondente
- Vaniglia
- Un pizzico di sale
Con le fruste sbattere bene l’olio con lo zucchero. Aggiungere la vaniglia, il sale e la farina e mescolare bene. Sciogliere il bicarbonato nell’acqua e aggiungerla all’impasto. Unire anche i fiocchi d’avena e il cioccolato spezzettato (io preferisco sentire i pezzetti di cioccolato e quindi lo spezzetto grossolanamente ma, se preferite, potete anche usare le gocce di cioccolato) e amalgamare bene il tutto. Formare delle palline, disporle nella teglia distanziate tra loro e schiacciarle bene con un bicchiere. Cuocere in forno caldo a 180° per 15-20 minuti.Lo sapevate che l'avena…
... è un cereale appartenente alla famiglia delle Graminacee? La sua origine è incerta e la sua provenienza se la contendono India, Cina ed Egitto. A causa della sua deteriorabilità, greci e romani la consideravano una “mala erba” e la utilizzavano quindi esclusivamente come alimento per il bestiame. Saranno gli scozzesi, i bretoni, i tedeschi e gli scandinavi ad usarla invece come alimento anche per l'uomo. A differenza di altri cereali come ad esempio il frumento, anche se viene lavorata, l’avena mantiene la crusca e il germe, che sono le parti del chicco che racchiudono la maggior parte delle sostanze nutrienti. L'avena è costituita per l'8,5% da acqua, il 14% da proteine, il 65% da carboidrati, fibre, ceneri e grassi; contiene minerali come manganese, selenio, fosforo, potassio, calcio, sodio, ferro, zinco e rame e vitamine (la B1, B2, B3, B5 e B6, la vitamina K e la J). Tacito attribuiva all'avena proprietà miracolose ed affermava che i popoli germanici che ne facevano grande uso vivevano a lungo ed in buona salute. L’avena è un valido aiuto per fegato, intestino, apparato cardiaco e sistema nervoso. Il Dipartimento di nutrizione della University of Toronto sta effettuando studi sull'efficacia delle saponine e dell'acido fitico presenti nell’avena, nella prevenzione del cancro. E' un ottimo alimento energizzante e la sua assunzione viene consigliata per la debilitazione fisica e mentale, la depressione, il nervosismo ed l'insonnia. Grazie all'alto contenuto di fibra, l'avena è un ottimo alimento lassativo e la sua crusca ha effetto diuretico e depurativo. Diversi studi hanno dimostrato gli effetti positivi che l'avena ha nel ridurre il colesterolo "cattivo" e nel prevenire morbo di Parkinson e Alzheimer. Contiene, infatti, un tipo di fibra solubile, il betaglucano, che nell’intestino intrappola il colesterolo e lo porta con sè. Ha un basso indice glicemico che lo rende un alimento adatto per i diabetici. Inoltre, uno studio pubblicato sul British Journal of Nutrition ha dimostrato che l'assunzione di avena sin dai primi mesi di vita è in grado di ridurre il rischio di diventare asmatici addirittura del 66%. Infine, grazie alla presenza di una sostanza chiamata avenina, l'avena apporta anche benefici alla ghiandola tiroidea.
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