Ingredienti: per 6 persone
250 g di farina bianca
150 g di farina di mais
150 g di zucchero
3 uova
cannella in polvere
1 bustina di lievito in polvere
semi di finocchio
olio extravergine di oliva
zucchero a velo
sale
I semi di finocchio (Foeniculum vulgare) sono considerati una spezia da utilizzare in cucina per arricchire di sapore i nostri piatti e come ingredienti nella preparazione casalinga di pane, crackers e grissini. Sono ottimi anche per guarnire i pretzel. Il loro sapore è piuttosto dolce e ricorda quello dell'anice. A scopo curativo vengono utilizzati soprattutto per la preparazione di tisane adatte a ridurre i gonfiori e a stimolare la diuresi.
Preparazione: 25’ + più il tempo di riposo
Cottura: 30’
- In una terrina capiente raccogliete le due varietà di farina, dopo averle setacciate, insieme con il lievito, lo zucchero, una presa di sale e mezzo cucchiaino di cannella in polvere.
- Mescolate bene il tutto unendo un uovo alla volta e l’olio sufficiente per ottenere una pastella omogenea e non troppo liquida.
- Profumate con un cucchiaino di semi di finocchio e continuate a lavorare il composto fino a quando inizierà a lievitare.
- Dividete allora l’impasto in tre parti uguali e stendetele in modo da ottenere altrettanti rotoli che intreccerete tra loro.
- Disponete il dolce così preparato su una placca coperta di carta da forno, ungetelo ancora con poco olio, cospargetelo con un cucchiaio di zucchero a velo e passate il “biscotto” in forno a 180 °C per circa 40 minuti, o fino a quando uno stecchino infilato al centro del dolce ne uscirà perfettamente asciutto.
- Sfornate, fate raffreddare e servite.
Vino consigliato: accompagnate il biscotto con un vino dolce e profumato come il Frascati Cannellino o il Greco di Bianco.
Il Cannellino di Frascati è un vino bianco a Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG) prodotto nel Lazio.
La zona di produzione comprende per intero il territorio amministrativo dei comuni di Frascati, Grottaferrata, Monte Porzio Catone, ed in parte quelli di Roma e Montecompatri, in provincia di Roma.
L’altitudine è compresa tra 70 e 500 metri s.l.m.; l’esposizione generale è orientata verso Nord-Ovest ed Ovest. I terreni del comprensorio del Frascati sono di origine vulcanica, di tipo basaltico e tufaceo e, da approfonditi studi, è risultato che per la maggior parte sono di medio impasto o leggermente compatti, presentando il 56,1% di sabbia, il 17,8% di limo ed il 26,1% di argilla. Sono scarsamente dotati di azoto, normalmente ricchi di anidride fosforica assimilabile, molto ricchi di potassio assimilabile, poveri di calcare totale ed attivo, scarsamente forniti di sostanza organica ed a pH quasi sempre neutro o sub-acido.
Il clima di tipo mediterraneo è caratterizzato da temperature moderate, piovosità concentrata nel periodo autunno-inverno con lunghe siccità nel periodo primaverile estivo. L’esposizione del territorio verso il mare Tirreno permette di godere di una piacevole brezza marina che mitiga il calore delle ore più calde ed evita il ristagno dell’umidità.
La vite trova qui condizioni ambientali assai favorevoli. Un ulteriore aspetto particolarmente vantaggioso è rappresentato dalla relativa elevata temperatura ed insolazione che si riscontra nei mesi di settembre ed ottobre che consentono alle uve di maturare lentamente e completamente.
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