Black bloc, un servizio di Stato?

Proseguo con la mia lista di domande iniziata nel post di ieri, e magari forse riesco a darmi qualche risposta, più che altro azzardando ipotesi dato che è il massimo che posso fare.

Perché i governi dei vari paesi dispongono di organi atti a individuare le cellule terroristiche, in Italia pure la mafia, e tuttavia il movimento questi sfaciatori è ancora rigoglioso?

Perché con tutti i servizi segreti, agenzie internazionali a disposizione, si sa poco su di loro?

Perché compaiono sempre quando c’è una manifestazione che potrebbe comunicare qualcosa a livello mediatico?

Perché in occasione di tali attacchi la polizia è sempre equipaggiata in assetti sbagliati?

E perché si muove sempre in modo goffo e disorganizzato?

Perché su questi 100-120 vandali ne hanno arrestati poco più di una decina?

Perché viene espressa (credo solo in Italia) solidarietà unanime alle forze dell’ordine e non anche alle persone che hanno il diritto di protestare pacificamente?

Dato che son dei liberali, dovrebbero rispettar tutti?

A chi rispondono in realtà i Black bloc?

Perché quando partono a sfasciare una strada, un parco non segue mai una retata?

Persino alla partita della Nazionale a Genova, oltre al G8, degli hooligans son potuti entrare in stadio con delle spranghe. Mettiamo caso che non li abbiano visti con l’aria guerrafondaia e minacciosa che avevano in strada. E i controlli, i tornelli?

Perché ci sono improvvisamente questi buchi nei controlli? Nella sicurezza?

Quando verrà risarcito il tempo perduto dagli Indignados a causa di tutto ciò?