Come promesso, dopo 10 piccole macabre idee dedicate alle cucine luttuose, la seconda puntata di Natale a casa SdL è dedicata ai gioielli. Non si tratta di ori, perle, rubini e smeraldi costosi, ma di tante preziosità create da altrettante bigiotterie e gioiellerie virtuali. Fra queste, iniziamo da alcuni indirizzi che conosciamo particolarmente bene. Pronti? Via!
Giugizus’ Corner è un posto meraviglioso, non solo per le cose che fa, ma anche per i meravigliosi consigli che la proprietaria fornisce su mille argomenti: a creare ornamenti per l’albero, a pittarvi le unghie a modino e per bene e molto altro ancora. Ma, visto che è di gioielli che vogliamo parlare, allora il consiglio è di guardarvi le numerose creazioni partorite dalla mente in fermento della “nostra” Giù. Ognuno di essi reca un’immagine: quelle di Frida su tutte. Ma poi vi troverete anche Edgar Allan Poe, ad esempio, oppure Virginia Oldoini o ancora alle illustrazioni di Ruben Ireland, in una linea ispirata al Salone del Lutto. I gioielli di Giù sono in vendita online (http://giugizu.blogspot.it) a prezzi più che contenuti. Andate a vedere, e lasciatevi incuriosire.
Un’altra stilista che seguiamo con interesse è Stella Barbero di La capra canta, che è sempre in grado di sorprendere per la scelta dei materiali, per l’originalità delle composizioni, per le storie cucite intorno a ognuna di esse. Per voi abbiamo selezionato “Oh”, realizzato con decorazione da cappello di piume nere, locket di bachelite e rosario di osso, cui è affidato questo racconto: «Aveva soffiato fuori dalle costole l’aria pesante dell’amore e se ne era volata via sulle ali di un corvo gentile. Sfrecciava leggera e velocissima guardando dall’alto le vecchie pregare e un uomo distratto scrivere poesie da poco»; e poi, ancora, D’amore e morte, che è fatto con spilla da lutto vittoriana in bog oak, un’altra d’avorio, acquamarine, prehniti, grosullar, labradoriti, colomba di osso e vi racconta: «Era bellissima e fragile e le sue dita lunghe danzavano sulle sue tremolanti parole d’amore. L’eternità la spaventava più di ogni altra paura, ma come una colomba avventata, sapeva volare attraverso». I gioielli di La capra canta sono in vendita online. Andate sulla sua pagina facebook, scegliete quel che vi interessa e recuperate il link per l’acquisto.Dalla sua pagina Cabinet of Curiosity Maria Chiara Dal Cero propone altre piccole gioie tra cui non vi sarà difficile individuare elementi luttuosi, tra cui piccole bare, scheletri impiccati, teschietti e molto altro. A prezzi più che abbordabili, le sue creazioni sono acquistabili online.
Vi suggerisco poi il negozio Etsy The Lost Apostle, che crea cuori anatomici, altri teschietti vestiti di tutto punto per il Dia de los muertos, profili da Doctor Pest e molto altro ancora. Siccome le spedizioni vengono fatte dal Canada, se c’è qualcosa che vi piace, affrettatevi a ordinarlo. Il prezzo si aggira sui 50 dollari.
Per restare nel comparto cardiaco, un altro consiglio sono i “messaggi in bottiglia” di Kivaford: piccole ampolle di vetro contenenti cuori rossi, teschietti e molte altre preziosità. Unico problema, il negozio ha sede in Virginia e non spedisce in Italia, ma se avete amici in Svizzera che possano occuparsi della consegna, siete a posto.
Molto particolari sono anche le creazioni di Feeas – Made to Dislike, laboratorio spagnolo che ama giocare con le parti anatomiche – denti, ciglia, occhi – per creare gioielli dal fascino perturbante. I prezzi sono decisamente più elevati: si sta nella fascia tra i 100 e i 200 euro. L’acquisto, pertanto, è consigliato solo a chi è davvero convinto. Ma tutte dovreste curiosare.
Tornando a prezzi decisamente più a portata di tutte le tasche, fate un giretto su Wicked Clothes alla categoria “accessories”: vi troverete gabbie toraciche trasformate in pendenti, collanine che riproducono l’ossatura di un dinosauro (da ordinare in anticipo) e molte altre curiosità.
C’è un luogo online che lavora pietre semipreziose dando loro la forma di bare-gioiello. Anelli, pendenti, orecchini, tutto per rendere indossabile un oggetto particolare. Andate a verificare su Coffin Gems e, se interessate, scrivete loro riguardo alla pietra che preferite, la caratura desiderata e via dicendo. I prezzi, di nuovo, salgono sui 100 euro e passa.
Molto carini sono anche i braccialetti di Macadamia di Valentina Secchi, che lavora in Italia, a Milano e i cui preziosi sono già distribuiti in gioiellerie selezionate di Roma, Torino e ovviamente Milano, nonché al Logos Hotel di Forte dei marmi. Per saperne di più, andate a curiosare sul sito http://www.macadamiajewels.com.
Quanta gioia tutte queste gioie! E, se volete, c’è anche la scatolina giusta per poterle riporre, e destare pura sorpresa e ammirazione in chi la riceverà. Un gioiello (anche se non di diamanti) è per sempre: meglio chiarirlo da subito! Lo scatolino bara lo trovate in vendita qui.
Alla prossima, coi fumetti e i libri illustrati!
di Silvia Ceriani