Negli Stai Uniti come tradizione il Black Friday è un giorno particolare. È il primo venerdì dopo il giorno del ringraziamento ed è il giorno che da inizio alle spese natalizie ed è un indicatore affidabile della predisposizione agli acquisti da parte degli americani.
Per invogliare gli acquisti molti negozi offrono sostanziosi sconti ed offerte speciali aprendo le porte allo scoccare della mezzanotte per chiuderle soltanto 24 ore più tardi. La spinta all'acquisto di questa giornata arriva da ogni parte ed è facile trovare aziende che invitano i propri dipendenti a prendersi qualche ora di permesso per recarsi nei grandi magazzini.
Questa tradizione si sta pian piano facendo strada anche in Europa e molti negozi, soprattutto quelli online iniziano a proporre offerte in occasione di questo evento.
Proprio a causa della crisi quest'anno il Black Friday è stato seguito con molto interesse sia dalla politica che dagli economisti, vediamo quindi com'è andato.
Vediamo quindi com'è andato questo Venerdì Nero 2012. Le stime della National Retail Federation riportano un aumento del 4,1% delle vendite rispetto al 5,6 registrato nel 2011. L'aumento delle vendite è trainato soprattutto dalle grosse offerte speciali proposte dai negozi, ottimi anche i dati delle vendite online.
La sorpresa è che i prodotti tecnologici perdono terreno in favore dei prodotti per la casa tra cui si registra un aumento di pigiami e coperte. Ma l'oggetto che è andato letteralmente a ruba è stata un'aspirapolvere 39,99 proposta nei negozi della catena Target.
Per i prodotti tecnologici però c'è ancora tempo, bisognerà aspettare il prossimo Lunedì, il Cyber Monday, e vedere cosa succederà.