Ti ammalia, ti prende e ti sorprende, ti fa soffrire insieme a lui e tu non puoi fare a meno di guardare, quasi in modo voyeuristico, quelle splendide immagini... e poi quella musica... Darren sei proprio un fijo de na mignotta! Essì, il film è veramente fatto bene, è recitato da dio, la sceneggiatura rasenta la perfezione e Darren, cazzo, muove la macchina da presa in un modo sublime e con un gusto estetico incredibile... e le musiche... che musiche... proprio un gran film The Wrestler!
Non mi sono sbagliato, Black Swan è The Wrestler, sono esattamente (con le dovute proporzioni) lo stesso cazzo di film che Darry ha pensato bene di riproporre. Molti storceranno il naso, ma vi assicuro che ci stanno gli stessi identici meccanismi e gli stessi temi: tutto sulle spalle di un solo protagonista, carni martoriate, tesi rapporti familiari, completa immedesimazione del protagonista nel suo ruolo, estremo sacrificio, raggiungimento della perfezione, il doppio, la metamorfosi, il dietro le quinte (del ring e del palcoscenico)... A parte qualche cosa, come mettere la Portman al posto di Rourke (ma ve lo immaginate Mickey che fa il Lago dei Cigni?) oppure quel pizzico di thriller in uno invece che nell'altro, non hanno cambiato poi molto. Un ottimo film, ben confezionato, nel quali ti immergi e che ti fa crogiolare nella sua prevedibilità.
P.S.- Sia ben chiaro che tutti i complimenti fatti a The Wrestler valgono anche per Black Swan!
Magazine Cinema
Ti ammalia, ti prende e ti sorprende, ti fa soffrire insieme a lui e tu non puoi fare a meno di guardare, quasi in modo voyeuristico, quelle splendide immagini... e poi quella musica... Darren sei proprio un fijo de na mignotta! Essì, il film è veramente fatto bene, è recitato da dio, la sceneggiatura rasenta la perfezione e Darren, cazzo, muove la macchina da presa in un modo sublime e con un gusto estetico incredibile... e le musiche... che musiche... proprio un gran film The Wrestler!
Non mi sono sbagliato, Black Swan è The Wrestler, sono esattamente (con le dovute proporzioni) lo stesso cazzo di film che Darry ha pensato bene di riproporre. Molti storceranno il naso, ma vi assicuro che ci stanno gli stessi identici meccanismi e gli stessi temi: tutto sulle spalle di un solo protagonista, carni martoriate, tesi rapporti familiari, completa immedesimazione del protagonista nel suo ruolo, estremo sacrificio, raggiungimento della perfezione, il doppio, la metamorfosi, il dietro le quinte (del ring e del palcoscenico)... A parte qualche cosa, come mettere la Portman al posto di Rourke (ma ve lo immaginate Mickey che fa il Lago dei Cigni?) oppure quel pizzico di thriller in uno invece che nell'altro, non hanno cambiato poi molto. Un ottimo film, ben confezionato, nel quali ti immergi e che ti fa crogiolare nella sua prevedibilità.
P.S.- Sia ben chiaro che tutti i complimenti fatti a The Wrestler valgono anche per Black Swan!
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