Quando parliamo di narrativa horror si finisce sempre per citare i soliti noti. Autori americani dai nomi altisonanti, con più patronimici di monarchi medievali. Ebbene, quest’oggi si parla di un autore italiano, Samuel Marolla, anticipando la prossima uscita di Black Tea and other tales, il primo titolo della collana Buio, dedicata alla narrativa horror della casa editrice Mezzotints Ebooks. La raccolta, in uscita a fine febbraio, conterrà una prefazione di Gene O’Neill (vincitore del Bram Stoker Awards) e tre racconti horror: Black Tea, Crocodiles e The Janara. Tanti conosceranno Marolla, un autore che lascia il segno e che, tra le altre cose, collabora alle sceneggiature delle serie a fumetti Dampyr e Zagor. Non è certo un caso che proprio a Marolla sia spettato l’onore (sempre più raro per gli autori italiani) di essere tradotto in inglese con l’opportunità di arrivare ad un pubblico ben più vasto e che apprezza il genere molto più di quello italiano. Se già non si fosse capito, non nascondo di essere un ammiratore. Tra i tanti scritti meritevoli di lettura, spicca il romanzo Il Colosso Addormentato. Marolla non fa mistero di ispirarsi agli orrori cosmici di Lovecraft e ne da prova in un romanzo breve, carico delle tematiche care agli amanti del genere. Spiccano sia i personaggi, sia l’ambientazione, un campo militare italiano in Afganistan (ma i riferimenti all’attualità sono tutt’altro che pedanti). Uno dei pochi scrittori italiani a saper lavorare con l’ambientazione al punto da non far rimpiangere le atmosfere dei classici dell’horror. Questo vale soprattutto quando parliamo di Milano, la città dell’autore, centro di quasi tutti i racconti della raccolta Racconti Crudeli. Spesso gli scrittori horror danno il meglio di sé nei racconti brevi. Pensiamo a Lovecraft, Poe, King (soprattutto Stagioni diverse), Barker e Lansdale. È proprio il caso della raccolta in questione. Pennellate di horror per tutti i gusti:
Uno scrittore dilettante scopre a Milano un misterioso corso di “scrittura memetica” le cui lezioni avranno esiti decisamente infausti. Nel prossimo futuro, un’Europa in ginocchio a causa della crisi economica e alle prese con un’invasione militare africana scopre che il continente nero ha portato la guerra alla sua più estrema e atavica conseguenza. Nel Mobilificio De Zani, emblema della produttività brianzola, le persone spariscono e i mobili assumono connotati da incubo.
Alla luce di quanto Marolla ha dimostrato nei suoi racconti, mi sento di garantire che Black Tea and other tales è imperdibile per tutti gli amanti del genere e non solo. A chi invece non fosse a proprio agio con la lettura del testo inglese, non resta che riscoprire quanto già pubblicato finora dall’autore. L’autore Samuel Marolla è nato e vive a Milano. Scrive horror e ha pubblicato con Mondadori (Malarazza 2009) Edizioni XII (Archetipi 2009, Carnevale 2010, La Mezzanotte del Secolo 2011) e con Sergio Bonelli Editore (fumetti-serie Dampyr e Zagor). Il suo racconto Fobia è stato pubblicato nella raccolta Onryo – Avatar di Morte, curata da Danilo Arona e Massimo Soumarè (Urania Mondadori 2012). Il suo sito internet è: www.samuelmarolla.com
[articolo originariamente pubblicato su finzioni]
La pagina sul sito ufficiale della casa editrice.
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