Sono molti a starsene con le dita nel naso mentre la nazione vive i suoi momenti storici.......
E per lo più questi signori provengono da famiglie nelle quali mettere le dita nel naso è considerata una cosa orribile....
Stanislaw Jerzy Lec ( 1909-1966)
Ci pensavo l'altro giorno.....
Ma tu guarda quante cose sono diventate necessarie quando nasce un bambino....
Il fasciatoio ( io cambiavo i miei o sul letto o su un tavolo)....
I pannolini usa e getta ( io usavo quei maledetti ciripà e non finivo mai di metterli a bagno nelNapisan ..e per fortuna avevo la lavatrice ma allora la lavatrice ce l'avevano tutti ma proprio tutti!!..stenderli, sperando che il tempo fosse buono e si asciugassero in tempo utile e ..ripiegarli)...
Il maialino ( mia figlia non l'ha ancora acquistato ma ci sta facendo un pensierino)...
Si tratta si un contenitore, a prova di odore, in cui è possibile stivarne fino a 150....
L'angel care per controllare se il bambino respira regolarmente ( a dire il vero anche io avevo qualcosa di simile)...
L'ovetto per portarli in giro in macchina e passeggio.....
Il seggiolino, obbligatorio per fortuna, omologato per il trasporto in macchina...ma giusto ieri sera tornando a casa ho visto un pick -up nel quale, accanto allo sconsiderato padre, sedeva senza protezione alcuna una bella bimba ....
Credo che potrei continuare per un bel po' nello stilare questo elenco e desidero aggiungere in chiusura che anche allora , e parlo di 35 anni fa, c'era l'uso ( per me era una novità) dello scambio di indumenti , passeggini e tutto quello che poteva servire per un bimbo......
E me lo avevano consigliato ( con tangibile contributo) le mie amiche ricche o perlomeno benestanti che allora frequentavano l'istituto universitario presso il quale lavoravo.....
E dopo questa bella tirata propongo oggi questo dolce veramente interessante...
Qualche amica penserà che nonostante tutto io sia sempre infilata con la testa nel forno!!!
Ebbene no!!
Per il momento vivo di rendita con quello che ho preparato la settimana scorsa..ma parecchie ideuzze mi frullano per la testa......
E' un dolce veramente particolare adatto a tutti ma soprattutto a chi soffre di intolleranze varie......e segue una dieta vegana....
Basta scorrere la scarna lista ingredienti.....
Tempo di preparazione 10'Costo: bassissimoDifficoltà:*
INGREDIENTI
190 gr di farina 0045 gr di cacao amaro12 gr di bicarbonato1 pizzico di sale1 vustina di vanillina1 cucchiaio di aceto bianco6 cuccchiai di olio extra finissimo Frantoio Valle Argentata o comunque un olio delicato e leggero250 gr di acqua fredda
Setacciare due volte la farina, il cacao, il bicarbonato,il sale e la vanillina.....
Trasferire il tutto in una scodella e mescolare per bene con lo zucchero.....
Ecco qui sotto cosa si deve aggiungere alla farina ...
Aceto bianco e olio finissimo.....
Imburrare ed infarinare uno stampo quadrato , lato cm 20, se si ha a disposizione uno di silicone è l'ideale per la bisogna......
Fare due fossette: nella prima versare un cucchiaio di aceto bianco e nell'altra 6 cucchiai di olio .....
Unire ora dell'acqua molto fredda ........
E rimestare con cura fino ad ottenere un composto omogeneo.....
Infornare in forno preriscaldato e ventilato a 180° per circa 30'.....
Saggiare la cottura con uno stuzzicadenti che deve uscire asciutto a prova che il dolce è cotto a puntino.....
Spolverizzare con zucchero a velo...io ho usato questa bella mascherina che non ricordavo nemmeno più di avere e...buona colazione!!!
Ed ora vado a telefonare a mia figlia per sapere se Giulia ha avuto una notte brillante!!!
La ricetta è tratta da: Mille ricette per dolci e torte , N.C.