Blah Blah Sunday #39 (in ritardo)

(img. via The Blonde Salad)
Non c'è nulla da fare. Continuo a sognare questi occhiali e a sospirare ogni volta che li vedo.Nei miei sogni ne ho un paio rosa con i brillantini (!!!), un paio neri (!) e un paio tartarugati (!!).La triste realtà è che non posso comprarne nemmeno uno perché sembro Sandra Mondaini quando li indosso,
ma questa è una storia vecchia.

Ma parliamo ancora della Ferragni, dai.
Qualche giorno fa indossava un maglioncino carino (il loose chunky cable knit della foto sopra) e, dato che non conoscevo il brand ho cliccato sul link e mi sono ritrovata su questo sito, Minusey.Girovangando un po' tra i capi in vendita mi sono accorta che sono quasi tutte (brutte) imitazioni di capi famosi (e imitazioni nemmeno tanto velate, si parla di Givenchic pullover, Balmania knit etc etc).
Fossi una dei soliti sponsor dell'insalata mi arrabbierei, non credo deponga a suo favore indossare capi provenienti da siti del genere ma voglio concederle il beneficio del dubbio.
Probabilmente non sa nemmeno da dove proviene ciò che indossa.

H&M party collection spoiler alert: quello che in foto sembra carino è cheap da morire, quello che sembra già cheap nelle foto del lookbook vi lascio immaginare come può apparire dal vivo.
(img. via Style Scrapbook)
(Ma, parlando di cheap, non si possono non menzionare i magici punti luce utilizzati da Andy in uno degli ultimi post.)

La micia di Karl Lagerfeld, Choupette, ha conquistato le pagine delle riviste di moda più famose.Qua posa insieme a Laetitia Casta sulle pagine di V Magazine ma aveva già fatto la sua apparizione anche su Harper's Baazar e i-D non molto tempo fa.
(img. via Sea of Shoes)Jane con una pettinatura interessante che, ad una prima occhiata, mi aveva fatto pensare ad un drastico cambio di look.Idea carina per chi ha i capelli lunghi e vuole cambiare un po' (insomma, non è proprio il mio problema, al momento).

Anne Hathaway sa sempre cosa indossare su un red carpet.
Sopra Tom Ford, sotto Givenchy... ''Ti invidio Anne, ti invidio molto.'' sospirò la fashion blogger in pigiama di pile.

Inutile dire che mi servirebbero moltissimo dei calzini natalizi con i dinosauri (starebbero benissimo con la felpina in wishlist, non trovi Santa?)

Nel caso il caro Santa fosse ancora all'ascolto inoltre mi permetterei di consigliargli anche la borsina leopardata perfetta. 173 dollari per rendermi una ragazza felice, non chiedo molto, dai.
P.S. Ogni volta che uso l'aggettivo ''perfetto'' dopo ''camicia'' o ''borsa'' il mio ragazzo scoppia a ridere fragorosamente. Ok, lo ammetto, forse l'ho detto qualche volta di troppo ma insomma, mai a sproposito, mai!
Vorrei anche questa enorme palla di zucchero filato ma forse (e dico forse) potrebbe risultare un po' difficile da usare nella quotidianità. Ma non tanto, un po'.

C'è da dire che anche questi abiti della bridal collection di Vivienne non sono semplicissimi eppure sono così belli...
(img. via Honestly WTF)
... quanto questa enorme e assolutamente inutile borsa over, over, over.
Per finire vi lascio con un'immagine random trovata su Tumblr (se conoscete la fonte fatevi avanti!) che spiega piuttosto bene come mi sento l'80% delle volte che vado a fare shopping.
Il segreto la maggior parte delle volte è il rifugiarsi nel reparto uomo, ma l'ho capito tardi.
P.S. Come al solito vi ricordo l'appuntamento quotidiano ''due click per un mondo migliore, un mondo senza calze color carne''