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fra i lungometraggi di Bleach che ho visto, il terzo è quello che finora preferisco; mi manca il quarto però! anche in questo si è scelto di mettere in campo tutti i personaggi, ma mi pare che lo si sia fatto con più criterio rispetto ai precedenti, e anche la trama principale mi è piaciuta. qui i guai hanno inizio quando un esperimento di Kurotsuchi viene interrotto da due strani personaggi che lo attaccano, e subito dopo attaccano anche Rukia. una strana sostanza si diffonde nel Seireitei seminando distruzione. mentre i capitani fanno la conta dei danni, Ichigo perde memoria di Rukia e solo Kon si ricorda di lei; Ichigo però quasi subito si riprende e, preoccupato, si reca da Uruhara, il quale a sua volta ha perso memoria di Rukia. per capirci qualcosa, Ichigo si reca presso la Soul Society e scopre che tutti hanno dimenticato non solo Rukia, ma anche lui. nel frattempo Rukia stessa si risveglia senza memoria in compagnia di due fratelli che la trattano come una loro vecchia conoscenza. i due paiono ossessionati dal fatto di non avere un nome; è Rukia stessa che dovrà dargliene loro uno. dunque: ci si trova davanti a un nuovo salvataggio di Rukia da parte di Ichigo, il che ovviamente non è l'idea più originale del mondo, però in questo caso mi è sembrato che il tutto sia stato costruito meglio rispetto agli altri due lungometraggi. mi sono divertita, insomma! bella la sigla finale eseguita dai Pornograffiti e intitolata Koyoi, Tsuki wa Miezu Tomo.