Si trova a Riccione ed è una delle poche proposte commerciali della riviera romagnola che vale la pena di visitare sempre. I prodotti merceologici offerti sono diversi: dall’abbigliamento, alla tecnologia, per arrivare all’editoria.
In generale i prezzi non sono facilmente abbordabili, ma vale la pena entrare. E’ particolare l’ambiente, così come sono particolari le proposte offerte. Il Block 60 non vende prodotti che si possono trovare ovunque. Anzi, la maggior parte delle volte, si trovano solamente lì…
Ieri, dopo la visita di rito, me ne sono tornato a casa con un libro della Taschen dal titolo “Chinese propaganda posters”. Si tratta di una lettura della propaganda dei governi di Pechino realizzata attraverso lo strumento del “cartellone” che, nel nostro occidente, potrebbe essere associato alle locandine dei film di una volta, o ai messaggi pubblicitari. Solo che le funzioni sociali e politiche sono molto differenti.
In Cina, fino a qualche hanno fa, causa l’alto analfabetismo, le immagini dei cartelloni, appese ovunque, spiegavano i comportamenti sociali che i governi volevano per il proprio popolo. Durante il periodo della rivoluzione culturale veicolavano valori e principi che dovevano ispirare il popolo cinese.
Oggi sono caduti in disuso, ma credo che per comprendere un pò il popolo cinese (non troppo purtroppo) capirne le forme di comunicazione ed i messaggi culturali a cui il popolo stesso è stato esposto non è male.
Ci si trova di tutto. Dall’invito a lavarsi le mani prima di mangiare (educazione sanitaria), allo spirito di fratellanza che doveva unire la classe operaia a quella contadina (poichè l’industria serviva per alleviare le fatiche dei contadini), ad inviti politici “la Cina deve fare grandi cose per l’umanità”. Non mancano nemmeno le spiegazioni su come difendersi da attacchi nucleari e di armi batteriologiche.
Il costo? 10 euro.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake