BENTORNATI su blog di donne belle, la rubrica in cui si esplora il lato più torbido dell’animo umano attraverso le chiavi di ricerca con cui ignoti internauti sono capitati su Metal Skunk. Il meccanismo è sempre quello: grazie a una funzionalità di wordpress noi scopriamo che gente è andata su google digitando, non so,
tutte le troie del cast centovetrine
e poi è finita qui su MS. Capito, no? Dovete sempre immaginarvi un tizio che la sera torna a casa, si mette in ciabatte, va al computer e cerca
dottoresse ciccione
e per qualche motivo clicca su un link di qualche articolo di Stefano Greco o che so io. Il grado di nonsense delle chiavi di ricerca è spesso inquietante, e da quando curo questa rubrica ho perso qualsiasi residuo di speranza che riponevo nella specie umana. Cosa esattamente potrebbe spingere mai qualcuno a cercare su google
frank sinatra la minchia
Me lo spiegate voi? Certo, spulciando tra tutte queste sfumature di grottesco a volte si trovano intuizioni geniali che avresti voluto avere tu, tipo:
dove si buttono i vaporizzatori usati
Non ci avevo mai pensato. TUTTI ALLA DISCARICA DI VAPORIZZATORI!
pannella regala fumo
Sei in ritardo di una ventina d’anni, compare. Capisco che in tempi di crisi ci si attacca a qualsiasi speranza, ma ho paura che anche questa volta dovrai rivolgerti al solito maghrebino dei giardinetti.
imola entrare al concerto senza biglietto
Il concerto degli Ac/Dc sarà un bel casino, già lo so. Io sono riuscito a recuperare un biglietto, ma penso di essere l’unico qua dentro; tutti gli altri saranno condannati ad avere a che fare coi bagarini per riuscire a entrare, a meno che non vi mettiate d’accordo per scavalcate tutti insieme, magari lasciando Ciccio Russo come esca umana per la security mentre gli altri scappano avanti fortissimo.
as/ds malcom yang gitarista
Ecco, se vi aggregate a quest’altro genio del male sono sicuro che riuscirete a entrare fin dentro ai camerini senza farvi vedere.
compro una scimmia vera a 1 euro
Certo, come no. Con un euro viene proprio il ministro dell’Ambiente a portartela a casa. Ma che ci vuoi fare esattamente? Vestirla, imboccarla e trattarla come un essere umano, aspettando il momento che ti mangerà la faccia come di solito succede a chi si prende una scimmia in casa? Ora non c’entra niente, ma ogni volta che penso alle scimmie mi viene in mente questo film:
metal shock armi da fuoco
Il miglior slogan possibile.
perchè nicolas cage muore negli ultimi film??
Si sta allenando. Sappiamo tutti che è immortale, ma a un certo punto dovrà pure far finta di morire per non farsi scoprire, no?
le meglio zoccole di anzio
Di solito finiscono in pasto ai cani di Matteo Ferri. Lui ha tre bestie gigantesche nel giardino di casa e che ci vuoi fare, qualcosa dovranno pur mangiare. Dei tre (un rottweiler, un pastore tedesco e un maremmano) pare che il maremmano sia proprio stronzo. “Oh Mattè, ma è tranquillo il maremmano?”. “Beh insomma. Però se entri con me e gli offri un biscotto, e rimani vicino a me tutto il tempo, è tranquillo”. Il che è il principale motivo per cui non siamo ancora piombati nel suo giardino armati di barbecue e con Cesare Carrozzi tenuto a insalatine per tre giorni al fine di fargli cucinare le salsicce con maggior cattiveria. A pensarci è un gran peccato perché, visto che Matteo tiene tutte quelle signorine appese sui ganci di macellaio giù in cantina, potevamo risparmiare sugli hamburger.
Stallone riflette se prendere Carrozzi per il prossimo Expendables
conoscete persone che si sono rincoglionite con la droga?
Non so di cosa stai parlando.
schelotto metallaro
No guarda, probabilmente non ha neanche questa giustificazione. Chiunque voi siate, ovunque vi troviate, vi auguro con tutto il cuore di non dovervi trovare con Ezechiele Schelotto a incespicare sulla fascia destra della vostra squadra del cuore.
mille petrozza uomo intelligente e sensibile
Si narra che una volta Mille Petrozza, mentre suonava in Germania, vide dei naziskin tra il pubblico, si scaraventò giù dal palco e gli si avventò contro dall’alto del suo metro e venticinque. Che va bene la pasta di grano duro, va bene l’alta moda, va bene la Ferrari, ma il made in Italy che più siamo fieri di esportare è LA CAZZIMMA.
cosa fuma phil rudd?
In questo periodo riceve talmente tante ingiunzioni dal tribunale che può fumarsi quelle. Comunque fai poco lo spiritoso che lui deve fumare per contratto, ha presentato regolare certificato medico.
persone che regalano soldi
Tu sei il cugino di quello della discarica di vaporizzatori, no? Soldi purtroppo non ne regala nessuno, però se proprio sei disperato puoi provare a citofonare a Pannella insieme a quell’altro di prima.
ma un posto per metallari in sicilia??
Siracusa a Capodanno. Devi sapere che Ciccio Russo e Matteo Ferri si sono fidanzati con due siracusane, e quindi sono andati lì a festeggiare l’anno nuovo, brindando all’amore, agli Inchiuvatu e agli arancini col ragù. Matteo Ferri si è organizzato dirottando un’intero pullman di anziani diretti a San Giovanni Rotondo, così che i suoi cani avessero di che mangiare mentre lui è fuori per le feste.
iced earth hanno fatto solo cover
Di sé stessi, sì. Peraltro ho scoperto con gioia che non sono l’unico a essere fissato col fatto che Jon Schaffer abbia costruito la propria fortuna su QUEL riff:
Ovviamente la sua fortuna deriva anche dal fatto che emette tuoni e fulmini dal culo, eh. E anche dal fatto che ha i presidenti tatuati sul braccio. Però principalmente per QUEL riff.
la troia del clima
Visto che ora va tantissimo infervorarsi per qualsiasi cosa, propongo la prossima minoranza discriminata da difendere: le tipe che presentano il meteo. Nel caso la cosa funzionasse, direi di andare in anticipo sui tempi e inventarsi un nome specifico per questo tipo di discriminazione: tipameteofobia? Meteotipofobia? Meteorismo?
funghetto allucinogeno “cambiato la vita”
D’accordo, ve la racconto. Uno scribacchino di Metal Skunk, la cui identità non verrà qui rivelata per non rovinare quel poco di dignità che gli è rimasta, quando aveva 18 anni andò ad Amsterdam coi suoi amichetti. A quei tempi, circa quindici anni fa, erano ancora in vendita i funghetti allucinogeni, e lui chiaramente non si volle tirare indietro per tutti e tre i giorni di permanenza oranje. Questa persona , pur avendo girato tutta la città in lungo in largo da bravo turista, è come se ad Amsterdam non ci fosse mai andata: non si ricorda neanche l’esistenza della Damrak, o un canale che sia uno. Eppure la Damrak l’ha vista: l’ha percorsa tutta in bicicletta, è arrivato fino alla fine, e invece di girare a destra come tutti i suoi amici ha proseguito velocissimo dritto fino a schiantarsi su un banchetto del mercato dei tulipani e finire disteso, tipo un sequel de La Pallottola Spuntata.
Purtroppo non si ricorda neanche il momento che (come i suoi amici gli racconteranno successivamente) è stato l’apice assoluto del viaggio. Museo di van Gogh: il nostro simpatico amico è davanti al Campo di grano con volo di corvi, lì fermo, e lo ammira. Tutta la vita ha sognato di poterlo vedere, van Gogh gli piace molto, e ora è lì, davanti a uno dei suoi quadri preferiti. Purtroppo però è fatto come una pigna, quindi oltre al quadro vede i mostri, i folletti e il conte Burzum che balla la macarena. Guarda il campo di grano, e il grano oscilla al vento. I corvi svolazzano sul campo, e lui è lì, placido, che guarda la scena col suo sorriso da fattone. A un certo punto vede i corvi uscire dal quadro e avventarglisi contro. Lui inizia a gridare, poi a scappare, e si fa tutto il museo di van Gogh di corsa, gridando, e guardandosi continuamente alle spalle, sempre gridando, perché vedeva i corvi dietro che continuavano a rincorrerlo. Ora però astraetevi da questo pensiero; e immaginate un tranquillo signore olandese di mezza età che sta lì a guardarsi un autoritratto di van Gogh immerso in un piacevole silenzio, e a un certo punto sente un urlo in lontananza che si fa sempre più forte, e poi vede il nostro eroe che corre a perdifiato, gridando e guardandosi indietro, con la faccia stravolta dal terrore, e poi si allontana velocemente insieme al suo urlo terrorizzato che si fa via via più fievole, tipo effetto Doppler. E il diretto interessato non si ricorda nulla di tutto ciò. Questa è la gente cara ad Odino, fratelli del vero metal. Questa è la gente a cui viene giustamente permesso di scrivere su internet così che bimbi e adolescenti vengano traviati e pervertiti al demonio. In teoria questo discorso dovrebbe chiudersi con un bestemmione esortativo ma su wordpress non si può, mannaggia.
Ricordate Alissa White-Gluz, no? Ne abbiamo parlato, ehm, tantissime volte, ma forse in maniera più approfondita qui: lei è la cantante metal più amata dagli utilizzatori di Topexan, e da quando abbiamo pubblicato qualche articolo per attirare i gonzi nella nostra rete, qui arriva gente che digita
alissa white-gluz desnuda
alissa white-gluz sextape
sexy alissa gluz
alyssa white gluz sodomy
alissa white-gluz boobs
the agonist alissa white-gluz nuda porno
eccetera. Ma la nostra beniamina del falso metallo suscita anche profonde riflessioni di simbologia linguistica:
perché si chiama alissa-white gluz
Se una rosa non si chiamasse rosa, eccetera. Dato che oggi sono buono rispondo seriamente: non credo che sia un nome d’arte, altrimenti avrebbe evitato di chiamarsi come il verso del tacchino; in quel caso si sarebbe chiamata direttamente Alissa White-Boobs così da renderci il lavoro più semplice. Però, nel caso volesse scegliersi un nome d’arte, potrebbe seguire il consiglio dell’anonimo internauta che è finito qua sopra cercando
alissa white nipple
E, a meno che non stesse cercando una pornostar di nome Alissa con la caratteristica di avere i capezzoli bianchi, direi che ha vinto lui. Come primo premio vince una nuova foto di Alissa White-Gluz, affinché nuovi rattusi arrivino qui per rendere l’anima al Demonio e finire infine sul prossimo blog di donne belle.
video porno donna col cambio delle marce nel culo
Ammetterai che nel traffico dev’essere una vera seccatura.
dolcis in culo
Sì. Direi che è giunto anche questa volta il momento di partire di slancio con la consueta carrellata di sporcaccioni che, chissà, sono diventati assidui lettori di Metal Skunk dopo aver digitato le seguenti chiavi di ricerca:
video porno gratis che urinano quando godono
benne con il cazzo bizarre
sesso e pippe sul treno pubblico (sembra il titolo di un film di Nando Cicero)
giochi di un video di donne nude con la figa di fuori le tette
fare sempre chiavate di femmine bone (se l’avesse sentita Cat Stevens sarebbe diventato un verso di Father And Son)
siti porno estremo cacca e merda
belle donne con le pupe grose
donne che sborrano mentre mangiano merda (sicuro di stare bene, amico?)
filmati di donne nude che massaggiano il cazzo al maschio
foto buttane senza niente a dosso
come scopano le donne pelose di casa (se sono molto pelose gli conviene usare direttamente l’aspirapolvere)
donne rumene che trombano con uomini nani
negro che sborra caldamente
vidioporn donne da 50 mi scopa un racazzo (Gegia, sei tu?)
porno donne con il naso da porco
montain bike dalle ruote grosse fighe sborrate
porno di persone di catania che potrei conoscere (magari c’è un’applicazione di facebook per cercare tra i propri contatti)
ragazze puttane alcolizzate fanno sesso
quindicenne scopa la nonna con forza
femmine che la loro fica la danno a tutti video gratis (potrebbe metterla Youporn come sottotitolo del sito)
sexi blogger mogli col culo di fuori
teschio di donne nude (premio Monty Python 2015)
magre ma col culone immaggini
video porno con ano che butta fuori palline (io ci metterei pure un canestro per rendere la cosa più divertente)
video gratis di belle ragazze che pisciano x cellulari
nel porno italiano donne fottono con animali non umani (gli animali umani non ci attizzano)
video porno con donne che hanno il cazzo e scopano altre donne
troie trombano i masculi siciliani
trombare romina sulla panchina
E il vincitore assoluto:
quanto può essere lungo uno yeeeee di ozzy osbourne
Al momento attuale massimo 5 secondi prima che arrivino gli omini col defibrillatore. Buon anno a tutti voi, amici cari. Qui le puntate precedenti.
“Carrozzi ce l’ha piccolo così. Gliel’ho visto, lo giuro, è così.”