Sono rimasta piacevolmente colpita da “Behind the stars”. Non mi ero fatta molte idee a riguardo, e anzi ero partita leggermente prevenuta, pur non avendo minimamente letto la trama. Quando mi hanno proposto di partecipare al Tour organizzato da YA Bound l’ho fatto per fiducia nelle capacità della Moore, una scrittrice che apprezzo molto per le sue doti creative e le idee originali. E anche in questo caso non mi ha deluso, anzi, ci ha regalato una storia molto originale, pieno di mistero e di temi di riflessione importanti.
Prentiss Puckett è certa di tre cose:
- Al diploma mancano solo due settimane,
- l’estate può solo diventare più calda nel Mississippi del sud
- Troverà un lavoro con l’aria condizionata.
Quello che non si aspetta è di essere rapita mentre va a lavoro.
E non si sarebbe mai aspettata di diventare un eroe.
Si lo so, la trama è molto scarna e non dice nulla, ma sicuramente mette in luce la protagonista di questa storia, Prentiss che emerge in tutto il suo splendore nel mezzo di una città rurale del Sud del Mississippi. È lei che racconta la storia in prima persona, è lei che si dibatte nel fumo di una situazioni misteriosa, di cui ci viene raccontato a piccole gocce, senza indugiare particolarmente nei dettagli. Prentiss sembra sapere cosa vuole, una vita con il ragazzo con cui è cresciuta, Jackson, che l’ha protetta fin da quando ha memoria, in un mondo fatto di fattorie e mucche, con la consapevolezza di creare con le proprie mani ciò di cui vivono. Prentiss in fondo non si è mai messa in gioco, e ha seguito ciecamente il ragazzo che è sempre stato al suo fianco. Non si è mai domandata niente, e ha chiuso gli occhi di fronte ai sospetti che le sono balenati alla mente. Ma Prentiss è molto più di una marionetta di un ragazzo che vuol scappare da un’esistenza che gli sta stretta, Prentiss è abbastanza intelligente da capire che la vita non si ferma. Il rapimento, arriva, improvviso e tutti restano immobili di fronte ad un gruppo di soldati/guardie/agricoltori, senza capire cosa è successo, cosa fare, come salvarsi. Prentiss resta al centro, divisa tra l’angoscia di aver perso il suo ragazzo e quella di scoprire cosa sta succedendo. È lei che emerge, che diventa un leader, che guida una sorta di resistenza alla conquista della verità. Suo fratello, Dee il migliore amico di Jackson, Yolanda e Flora, guardano a lei come l’unica speranza di scappare dalla prigionia. Di certo tutto resta sorprendentemente nell’ombra, fino a quando compare sulla scena Gallantin. Posso dirvi che è un personaggio misterioso, imperfetto e che ha molte cose da raccontare. Generoso e impulsivo, tende a scostarsi dalle regole, ma soprattutto instaurerà un rapporto speciale con Prentiss, che ancora una volta si ritroverà in mezzo a due fuochi.
Quello che rende questo libro speciale è l’affrontare temi importanti. Quando si verifica una crisi cosa succede? Quando messi di fronte ad una difficoltà come si reagisce. C’è chi perde la fede, chi si lascia andare alla depressione, chi fa di tutto per reagire e scoprire la verità. Chi diventa violento, chi è incapace di capire quando tirarsi indietro e quando agire. Ma ci mostra anche un altro lato, quello dei sopravvissuti. Il mondo fuori dalla prigionia, in un momento quando la società civile crolla, come si riprende, cosa fa? Un po’ come “Il Signore delle Mosche” quel misto di nature verso nurture, quella riflessione profonda della legge e della morale. Quando tutto cade cosa vince? L’istinto di sopravvivenza e le azioni selvagge. E le conseguenze saranno terribili.
Lo stile della Moore è semplice ed efficace, ma di certo dà uno specchio ampio sulle emozioni umane e invita davvero alla riflessione. I colpi di scena, i misteri e la romance, rendono questo libro molto godibile ed estremamente interessante.
L’ambientazione è molto curata, con questo paesino sperduto tra le colline, nel mezzo della campagna, che un po’ mi ricorda le mie colline. Il calore e l’umidità del Sud del Mississippi sono rappresentati benissimo e ho davvero apprezzato le descrizioni, comprese quelle della piccola radura in cui hanno luogo alcune scene bellissime.
Il particolare da non dimenticare? Un medaglione.
Una storia molto particolare, in cui l’umanità di certe scelte, si scontra con l’impulsività della guerra. Uno sci-fi con i fiocchi in cui l’azione va a braccetto con la romance, e dove non manca niente per rendere la storia interessante e piena. Ve lo consiglio sicuramente, sapendo che la Moore è un’ottima narratrice.
Buona lettura guys!