Vi invito a partecipare per poter provare a vincere l'eBook del libro!! In palio infatti ci sono 3 copie ebook per altrettanti fortunati vincitori! In fondo trovate tutte le regole per la partecipazione!
Per qualsiasi informazione potete andare sul sito dell'autrice: qui.
Ma prima di tutto andiamo a vedere i luoghi in cui è ambientato il romanzo! LUOGHI DEL ROMANZO
L'Infanzia
La realtà è veramente come la vediamo? Quello che ci circonda è semplice e lineare o nasconde qualcosa di antico e misterioso? Fiamma ha creduto per anni che la vita fosse semplice.
Serena trascorreva le giornate a giocare nel giardino di nonna Emma, il colore dei fiori e il profumo delle spezie la circondavano inebriandola, la casa grande e fresca con gli spessi muri di pietra, la luce chiara che illuminava le stanze, il profumo delle mele nel forno e della lavanda nei grandi vasi di vetro colorato, questa è la realtà di Fiamma. Poi un giorno la verità arriva come uno schiaffo e gli spiriti entrano invadenti nella sua vita.
Allora le cose sono davvero come sembrano?
Fiamma non capisce, tutto quello che prima era semplice ora è complicato. Ogni angolo può nascondere un segreto e ogni ombra un incubo.
Incantesimi in soffitta
E se la soffitta da tempo proibita rivelasse un mondo magico? Nonna Emma prende Fiamma per mano e apre la pesante porta di legno introducendola nel suo mondo: il rifugio di una strega!La soffitta profuma di magia: un misto di erbe, incenso, fuoco che brucia e energia, intenso e inebriante riempie l'animo di un forte senso di infinito, la sensazione che tutto è possibile. Fiamma rimane incantata della moltitudine di oggetti: erbe, piante e fiori, candele, incensieri e calderoni, libri e pergamene, pietre e cristalli, ogni cosa porta un po' di magia dentro di sé e così la ragazzina capisce che la realtà non è quello che tutti vedono ma va oltre, spinge i suoi confini in mondi sconosciuti carichi di potere e mistero.
Sarà proprio quel mistero che la porterà lontana dalla casa di nonna Emma ma sarà la stessa forza che la ricondurrà a Verona.
Villa Sidhe
Fiamma giunge a Verona dopo molti anni, per lei gli spiriti non sono più un problema e grazie al suo dono solleva il velo che divide i mondi per carpirne i segreti.
Non immagina cosa la aspetta, una realtà che va al di là di ogni sua immaginazione!
In un giorno di pioggia arriva ai cancelli di quella che sarà la sua nuova casa: Villa Sidhe.
Un grande cancello di ferro intagliato sorretto da due alte colonne sulla cui sommità due angeli guerrieri guardano i nuovi arrivati con espressione minacciosa, un lungo viale di querce, una fontana con statue di satiri e ninfe dallo sguardo intrigante, un ampia scalinata che da accesso alla possente villa: non può esistere un posto così magico.
Villa Sidhe
Fiamma scoprirà ben presto che la dimora nasconde più di un mistero, solo il suo nome avrebbe dovuto farle sospettare che dietro quegli enormi cancelli si nascondeva un luogo senza tempo carico di energia positiva, si perché Sidhe significa "collina fatata" il regno che nelle leggende celtiche è abitato dal popolo fatato. Con Viola come guida Fiamma scoprirà la casa con le sue numerose stanze: la Sala del Vino con l'immenso camino e il grande tavolo, l'accogliente cucina che profuma di tè fragrante e marmellata, l'ampia soffitta dal tetto spiovente che le ricorda tanto il rifugio della nonna con le erbe appese a essiccare, libri accatastati in ogni dove, barattoli, candele e l'inebriante profumo di antico e magico, di infinito. E poi ancora il laboratorio di alchimia e la palestra, la sala Blu che mescolava sapientemente eleganza e tecnologia.Libreria di Villa Sidhe
La libreria immensa con le pareti ricoperte di libri che arrivavano fino al soffitto, scaffali carichi divolumi illuminati dalla luce che entra timida dalle grandi finestre, il dolce profumo della carta e della polvere carico di aspettative, di storie da leggere, di mondi infiniti da esplorare.
Villa Sidhe nasconde un ultimo segreto: il giardino. Viola aveva parlato a Fiamma di questo luogo incantato e lei voleva vederlo con i suoi occhi, seguendo le indicazioni della cuoca arriva così davanti ad un antica porta.
Il giardino è il luogo più magico di villa Sidhe, un angolo di perpetua primavera. La porta che lo protegge è circondata da una cascata di fiori di glicine e una volta aperta verrete accolti in un luogo incantato e senza tempo.
Giardino dei sogni
All'interno delle mura, nascosto da occhi indiscreti, il giardino esplode di vita: fiori a perdita d'occhio, rose, lavanda, tulipani e gigli, rosmarino e menta, cespugli di biancospino e verbena. Il profumo potente della natura che sboccia, il ronzio delicato e rilassante delle api, la terra scura sotto i piedi e al centro un immenso ciliegio fiorito e carico di frutti.Il giardino dei sogni è antico e potente, sorvegliato nei secoli da donne saggie e intelligenti che lo hanno protetto dalla superstizione e dall'ignoranza, ora è Viola a occuparsene con le mani affondate nella terra e il sole caldo sul viso.
Tutto ciò è villa Sidhe, vi invito a visitarla tra le pagine del "Manoscritto Scarlatto".
Verona
Tutto in questo libro è mistero e magia e così anche Verona diventa una città occulta. Immaginate di passeggiare per le vie della vostra città, molte persone vi vengono incontro, chiacchierano, pensano, incrociano il vostro sguardo, non sapete chi sono ma date per scontato che siano normali.
E se non lo fossero?
Fiamma sa che passeggiando per Verona potrebbe scorgere un ragazzo e scoprire dal suo sorriso che in realtà è un vampiro, infatti sulle rive dell'Adige sorgono le dimore di due potenti famiglie di vampiri: gli Aleardi e gli Alfieri.
Il sole scende inesorabile, le strade si tingono di nero e la luce dei lampioni crea isole sicure in cui sostare, gli occhi setacciano l'oscurità perché le creature della notte sono in agguato desiderose di vita, bramose di sangue. Verona con i suoi palazzi antichi, il maestoso castello e la magnifica Arena diventa lo sfondo delle avventure occulte delle protagoniste: l'incontro con Furio rappresentante degli Aleardi, la dimora della famiglia vampira che apre le porte a due umane. Ma chi mai avrebbe pensato che sul maestoso viale Cavour vivessero dei vampiri?! Nulla è come sembra...
La Villa Maledetta
La villa maledetta
Alte mura di pietra avvolgono uno spettrale giardino, le piante crescono alla rinfusa, felci e ortensie con fiori in decomposizione, l'edera scende dagli alberi che ha soffocato in una lenta agonia, rose rosse crescono selvagge, sembrano macchie di sangue in mezzo al verde opaco. Un forte odore di marcio e stantio pervade l'aria. Al centro di questa foresta scura emerge nella notte la grande villa, un tempo era una dimora bella ed elegante ora è un edificio tetro e buio. Le finestre sono buchi neri che gridano terrore, i muri scrostati e le pietre emanano un energia malvagia e guardinga. La casa è in attesa. Chi desidera varcare la soglia?Lessinia
Nell'immaginario dell'autrice i licantropi vivono sui monti a nord di Verona, più precisamente in Lessinia.
Baita in Lessinia
Si tratta di una terra ampia, ricca di verde, boschi, pascoli, grotte e cascate naturali, un luogo perfetto in cui nascondersi e passare inosservati. Si perché un licantropo ha le sue esigenze: nelle notti di luna piena lo spirito del lupo prende il sopravvento e il suo corpo si trasforma. Sarà in queste terre isolate che Fiamma e Viola verranno portate dopo la missione alla Villa Maledetta. Le ragazze si sveglieranno in un antica baita fatta di pietra e legno, piccola e confortante, il rifugio di Alexander costituito da due ampie camere, un grande salotto con un lungo tavolo e un immenso camino con il fuoco sempre acceso. Vecchio e nuovo si uniscono in perfetta armonia. Il panorama meraviglioso spazia su pascoli e boschetti, l'aria fresca e limpida punge il naso, gli occhi si allargano per vedere quella vastità e il cuore si riempie di quiete. Profumo di bosco, muschio, legna che arde e cibo invitante riempie le giornate delle due ragazze che ritrovano pian piano un po' di serenità. Il branco le avvolge e le protegge, come due grandi braccia le accoglie e le rende partecipi delle sue tradizioni e festività, sarà così che Fiamma e Viola parteciperanno all'Adunanza ovvero alla grande cerimonia della Luna Piena.Dopo aver tanto camminato giungono a una grande spianata dove sorge un immenso e maestoso albero: la Quercia Sacra, dai cui rami pendono migliaia di nastri colorati le richieste che il fuoco porterà agli antenati. Piccole lanterne illuminano la corteccia e creano un'atmosfera magica, un grande falò brucia feroce emanando profumo di erbe aromatiche e legna. Le fiamme creano ombre guizzanti che rendono la spianata viva e misteriosa.
Tutto è pronto. Ha inizio l'Adunanza.
Questi sono i luoghi più importanti de "Il Manoscritto Scarlatto", l'autrice ha scelto la sua città come sfondo delle vicende dei vari protagonisti. Avendo sempre abitato nella bellissima Valpolicella ha preso spunto dalla casa dei nonni paterni per creare la casa di nonna Emma mentre Villa Sidhe è nata dal fascino emanato da un'antica villa che Cristina era solita andare a vedere durante le sue passeggiate: villa Pule. Anche il territorio della Lessinia è ben conosciuto dall'autrice che ha passato i weekend della sua infanzia tra quei pascoli.
------------------------------------------------------------ Abbiamo voluto inserire inoltre in ogni tappa alcune delle canzoni che hanno tenuto compagnia all'autrice durante la stesura del suo libro. Ecco uno dei brani della playlist:
LUMINA
------------------------------------------------------------ Infine passiamo al giveaway! Vi ricordo che in palio ci sono 3 copie eBook del libro ^^ basterà seguire queste semplici regole.
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