BLOG TOUR - Nel cerchio del tempo Soundtrack

Benvenuti al Blog Tour dedicato al "Nel cerchio del tempo" romanzo fantasy di Liliana Fiume, prima di proseguire, un occhio alla trama.
Un re oppresso da un’oscura maledizione. Una donna che non ha mai conosciuto l’amore. Sulle rovine di un’antica civiltà sorge il loro regno, fondato su un terribile segreto. E mentre complotti e lotte di potere dilaniano il paese, una serie di morti misteriose insanguina la capitale preannunciando un pericolo ancora più grande: dalle viscere della terra, dov’è rimasto nascosto per mille anni, il male è risalito in superficie…
Ferito, inerme, tradito nei suoi affetti più cari, re Kronos sfiderà il destino e ingannerà perfino la morte nel disperato tentativo di salvare il suo popolo. Le forze in campo sono impari, la lotta senza esclusione di colpi, il destino del mondo si giocherà in un’ultima partita dall’esito incerto. Intrighi, tradimenti, segreti e passioni s’intrecciano in una storia dall’ampio respiro, epica e nello stesso tempo romantica e sensuale.
Ecco il calendario del Blog Tour

1- Presentazione del blog tour sul blog "Il rumore dei libri" il 3/6.
2- Presentazione personaggi: foto cast e descrizione sul blog "Le passioni di Brully" il 6/6
3- Presentazione ambienti ed estratti del libro in riferimento al contesto sul blog "Gilly in booksland" il 10/6
4- Colonne sonore e estratti sul blog "Peccati di penna" il 13/6
5- Intervista all'autrice sul blog "Laboratorio fantasy" il 17/6
6- Estratto sul blog "Il sogno di una lettrice" il 20/6
7- Recensione sul blog "Il Forziere dei libri" il 24/6
8- Chiusura e Giveaway sul blog "Il rumore dei libri" il 27/6

Come da programma, uniremo le parole dell'autrice a colonne sonore, per un'immersione piena nell'atmosfera del fantasy.
Cara Liliana qual'è il rapporto tra musica e scrittura e nel particolare, che influenza ha avuto nella stesura di "Nel cerchio del tempo?"

Mentre scrivevo “Nel cerchio del tempo” la musica è stata la mia fedele compagna d’avventura, oltre che una preziosa fonte d’ispirazione, infatti con la sua grande potenza evocativa mi ha aiutato a focalizzare meglio le idee.

I brani ascoltati, con le loro peculiarità, si collegano ai personaggi che ho creato e adesso li farò conoscere anche a voi.
“Protectors of the Earth” dall’album Legend del celebre duo Two steps from hell è quello che rappresenta meglio Kronos, il re sfregiato. Il brano abbina la forza straordinaria della musica epica alla grazia di un valzer esaltandone meravigliosamente fluidità ed eleganza. Sono tutte qualità che non mancano all’Alto Signore, il quale è anche profondamente consapevole della responsabilità di proteggere la sua razza e l’intero pianeta. Provate ad ascoltare la musica mentre leggete l’estratto e capirete meglio: 

(…)Con enorme sollievo, abbandonando il corpo fisico, Kronos si liberò anche del consueto dolore alla guancia. Si trovò a galleggiare nell’aria, finalmente libero, incredibilmente felice.
E il buio divenne luce. E la luce cielo. Uniti, veleggiarono in alto, sulle ali del vento, dove il penoso vivere quotidiano non ha più significato e solo l’eterno conta.
Era un’emozione esaltante e a Kronos costò un enorme sforzo tornare a guardare in basso, verso terra. All’inizio vide solo una massa informe, senza significato, poi i contorni si fecero netti e rimase abbagliato dal candore dei ghiacci eterni, distinse i maestosi Monti di Granito, le chiare Foreste di Smeraldo, i fiumi scintillanti che si ramificavano sul territorio come arterie vitali, gettò solo uno sguardo verso le lande desolate delle Terre Perdute perché gl’ispiravano sempre una profonda tristezza, e si lasciò scivolare a sud, nella vastità del deserto di Gor, dove si perse fra le ondulate dune sabbiose e le dolci oasi che aveva visitato anni prima
Aveva il cuore gonfio d’amore e d’orgoglio per quella terra che era la sua. Infine si concentrò sui caratteri antropici del territorio e osservò con attenzione le città-fortezze. Ovunque sentiva pulsare la vita. Quella vita così preziosa che aveva rischiato di scomparire quando il pianeta era stato sul punto di morire mille anni prima e che lui era destinato a conservare e proteggere. Era quello lo scopo della sua esistenza. Nessun sacrificio era troppo grande in confronto. Neppure perdere un figlio.(…)
Dall’album Dynasty, sempre di Two steps from hell, è tratto “Dragon Rider” che con la sua enorme energia dinamica ha accompagnato la creazione delle scene di battaglia, i duelli, e la nascita di Suein Delorian, l’amico fraterno che ognuno vorrebbe avere, un uomo leale e coraggioso, pronto a lottare fino alla fine senza arrendersi mai. Ecco la sua entrata in scena:

(…) In quel momento giunse Suein Delorian, il Gran Siniscalco del regno, che coprì col suo mantello ciò che giaceva dietro al pozzo.
“Fuori dai piedi” ruggì rivolto ai curiosi che iniziavano ad avvicinarsi, poi si girò come una furia verso gli uomini che lo seguivano e ordinò: “Fate portare una barella.”
Quell’uomo era un colosso dagli occhi di ghiaccio. Tutti i kroll erano di una fisicità imponente e lui più degli altri. Cresciuto insieme a Kronos, che lo amava come un fratello, era il suo fedele braccio destro e governava Kios in sua assenza.
All’improvviso sollevò lo sguardo e lo puntò dritto verso di lei; istintivamente la regina si ritrasse: anche se lo schermo arabescato permetteva di vedere senza essere visti, sapeva che l’uomo aveva avvertito la sua presenza. A volte Suein aveva le stesse intuizioni del padrone - Kronos era famoso per il suo sesto senso - e così pensando rabbrividì, colta da un brutto presentimento, e si allontanò dalla finestra. Avrebbe voluto che il marito fosse lì.(…)
“Nel cerchio del tempo” non è solo un fantasy epico, ricco di azione e avventura, la storia è pervasa da un’intensa sensualità e non manca certo l’amore!
“Only time”, la dolcissima canzone di Enya, secondo me rappresenta bene i sentimenti della regina. I giorni passano e Diastris non sa se suo marito tornerà mai da lei: vecchi rancori li dividono e solo il tempo dirà se le loro strade potranno mai riunirsi … only time, appunto…

(…) “Come sei bella” disse lui con un sospiro, la voce illanguidita dal desiderio.
Era abituata ai complimenti dei cortigiani, eppure quelle tre semplici parole ebbero il potere di far vibrare una corda segreta sepolta in fondo al suo cuore, quel luogo inaccessibile ai più dove l’amore per il marito, a dispetto dell’abbandono e dell’incuria, rifiutava di morire.
La mente della regina si dibatteva, fra dubbi e incertezze.(…)
Un’altra canzone che adoro perché oltre ad essere stupenda si adatta perfettamente alla mia storia è:“Ti penso e cambia il mondo” cantata dall’inossidabile Adriano Celentano. Il testo sembra scritto apposta per i miei guerrieri che “affamati come lupi vivono in crudeltà” e soprattutto per il loro arrogante principe, Ghyltàr, un giovane dal cuore duro e gonfio d’orgoglio che disprezza tutte le donne, eppure un giorno, inaspettatamente, anche per lui sboccerà l’amore e allora tutto il suo mondo cambierà.
Nell’estratto è descritto questo momento cruciale:

(…)Finalmente il suo cavallo arrivò e, dopo averlo montato, il giovane diede il segnale di partenza agli uomini. Allontanandosi dall’accampamento, notò un gruppetto di donne che attingeva acqua da un vecchio pozzo e fu colpito da una risata squillante e argentina.
Una fanciulla d’incomparabile bellezza aveva gettato indietro i veli per poter bere e al suo passaggio gli lanciò uno sguardo sapiente, che non si dimentica. Lui, a sua volta, la guardò incantato. Da quel momento fu perduto.(…)
Light of life (Ibelin Reprise) – Kingdom of Heaven, fa parte della colonna sonora del film “Le crociate” ed è una splendida canzone dai toni etnici che ho abbinato a Tera, la città morta nascosta nel deserto dove vive Maelys, la figlia del Veggente cieco. Evoca tutto il fascino dell’oriente, con i suoi ritmi languidi così diversi da quelli occidentali, e mi fa pensare alla vita tranquilla che la ragazza conduceva prima d’incontrare l’uomo che la sconvolgerà…

(…)“Mascalzone” gridò lei esacerbata, e gli scaraventò addosso una delle tazze che stringeva ancora fra le dita.
Lui la evitò per un pelo e prima che gliene lanciasse un’altra le bloccò le mani dietro la schiena, deciso a punirla. La frustrazione che lei gli ispirava era tale che non sapeva se picchiarla o baciarla. Infine scelse l’alternativa più piacevole e le afferrò il viso fra le mani per catturarle la bocca.
Maelys gli graffiò la pelle. Tentò anche di mordergli le labbra, ma alla fine gli rispose con tutto lo slancio d’una fanciulla innamorata.
Il giovane assaporò il suo calore, piacevolmente stupito. Di colpo, tutta l’adrenalina che gli era rimasta addosso dopo il combattimento gl’incendiò il sangue e ogni pensiero razionale si spense: i buoni propositi spazzati via. Rimase soltanto la necessità di soddisfare il bruciante desiderio che si era scatenato. (…)
Per concludere, durante la lettura delle scene d’azione, vi consiglio anche di ascoltare il tema musicale del film d’animazione Dragon Trainer, una colonna sonora di grande impatto, perfetto connubio di mitologia e modernità.E infine devo confessarvi che ho vissuto momenti magnifici, immersa nel fantastico mondo di Kron, in compagnia  dei personaggi che  ho creato e di tante suggestive melodie. Mi auguro solo che possiate fare altrettanto…

Mi raccomando commentate tutte le tappe del Tour, alla fine ci sarà n bel giveaway!