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Blog Tour: Watercolor by Leigh T. Moore

Creato il 12 ottobre 2013 da Anncleire @anncleire

Blog Tour: Watercolor by Leigh T. Moore

“No.” I breathed a laugh. “Not that part. The part I like is when he watches her leave. He’s very sad, and he says something like ‘It’s easy to act hard-boiled during the daytime, but at night it’s

a different story.’”

We were quiet for a minute.

“When was that written?” Julian asked.

“Right after World War I.” My eyes were heavy. “A long, long time ago.”

He nodded. “It’s still true.”

 

“Watercolor”  è il terzo volume della serie aperta con “Dragonfly” in cui Anna e Julian sono amici che condividono un’attrazione crescente e proseguita con “Undertow” nel quale il cuore di Anna è stato spezzato e Julian sta aspettando di raccogliere i pezzi. Sono molto legata a questa serie, sia perché mi ha dato la possibilità di conoscere una scrittrice straordinaria come la Moore ma anche una serie davvero molto carina. Poi ecco questo libro rimarrà per sempre nel mio cuore perché sono citata nei ringraziamenti, si sono citata nei ringraziamenti, anche se effettivamente non ho fatto nulla per meritarmelo. Posso solo dire che sono orgogliosa di essere citata in questo libro, perché probabilmente è il mio preferito della serie.

 

Finire il senior year dovrebbe essere il momento più bello della vita di una persona.

Finire il senior year come la ragazza di Julian dovrebbe essere la ciliegina sulla torta.

Conoscere il segreto che potrebbe cambiare tutto per lui è l’unica cosa che minaccia di rovinare tutto. Finché non torna Jack.

Anna e Julian sono insieme alla fine, ed è caldo e felice come sapevano che sarebbe stato. L’unico problema è il Segreto.  E Jack.

Ma mentre Anna è determinata a combattere per il ragazzo che ama, potrebbe lo stesso perdere Julian quando lui viene scoprire la verità che lei ha aiutato a nascondere.

 

Dopo “Undertow” non sapevo cosa aspettarmi da questo terzo volume della storia, non solo perché finalmente vediamo Julian e Anna felici insieme, ma perché cambiano molte cose. Mentre il secondo libro è di passaggio e funzionale per capire il passato, in questo siamo completamente proiettati nel futuro. Julian e Anna, seppur insieme devono affrontare molte sfide, determinate soprattutto dai dubbi e dalla insicurezze della ragazza. È lei che racconta la storia in prima persona, è con lei che assistiamo al peso di tenere un segreto sconvolgente, è con lei che ci torturiamo. La sua storia d’amore viene continuamente messa in discussione e lei si ritrova a contestare le scelte che gli adulti prendono, anche per lei.

Anna è la classica brava ragazza, è sempre lei, con la sua passione per il giornalismo, la sua voglia di eccellere e le insicurezze tipiche di una ragazza della sua età. Dai voluminosi capelli castani e gli occhi verdi, Anna sa quello che vuole ma non sa come ottenerlo. E mentre il suo ultimo anno al liceo scorre veloce insieme al ragazzo con cui ha deciso di stare, pure, a volte, il ricordo di Jack crepita, pure a volte, dubita di quello che ha. La scuola, le lezioni, le feste con i ragazzi, le passeggiate in spiaggia, il suo lavoro al giornale locale, tutto ha un ombra gettata su quello che sa sulla madre di Julian. È difficile fare la cosa giusta, è complicato nascondere una verità che potrebbe aiutare la persona che si ama, pure, in qualche modo Anna deve assistere impotente a quello che Ms LaSalle vuol rivelare o meno. Anna è sempre lei e la forza del suo personaggio è proprio quella di essere una ragazza come tante altre, in cui chi legge è capace di riconoscersi. È una ragazza comune, non ha niente di straordinariamente speciale, una famiglia amorevole, uno stile di vita confortevole, la classica ragazza della porta accanto e il lettore può sempre riconoscersi in lei e vivere con lei le sue esperienze.

Finalmente vediamo Julian in azione, sia il suo lato artistico, capace di vedere in un pezzo di ferro qualunque potenzialità immense, sia il suo lato passionale, sia quello dolce e sensibile. Julian è quanto di più lontano ci possa essere da un bad boy, è il tipico ragazzo, quello che si incanta per la sua passione, che sia lo sport, le macchine o l’arte, che ha in mente solo una cosa, o quasi, e che in qualche modo però riesce a non confondersi tra la folla. Dagli occhi azzurrissimi, i capelli scompigliati, il fisico minuto ma forte, Julian è un romantico, di quelli capaci di trasformare un evento qualsiasi in un appuntamento speciale, eppure senza fronzoli, che non si formalizza, che prende tutto alla leggera. È un ragazzo speciale, che sicuramente fa subito ad entrare nel cuore dei lettori con il suo essere alla mano, sorridente e affabile, che non si tira indietro quando c’è da aiutare un amico e che c’è sempre quando si ha bisogno di lui.

In questo libro i protagonisti indiscussi sono Julian e Anna, pure il contorno dei personaggi secondari aggiunge colore, tra vecchie conoscenze come Lucy, assistiamo alla ponderosa entrata in scena di Summers, che ne combinerà delle belle.

L’ambientazione rimane quella del paesino di provincia, nel Sud dell’Alabama quasi sul Golfo e che si staglia sull’oceano che pure fa da contorno a molte scene, insieme alla camera da letto di Anna e la macchina convertibile di Julian

Il particolare da non dimenticare? Una scultura…

Romantico, dolce, imprevedibile e con quel pizzico di dolce amaro che non guasta mai, questa è una storia molto romantica, di vita vera, talmente verosimile che potrebbe viverla il lettore stesso. Assolutamente irresistibile, solo Julian potrebbe essere un motivo per leggere la serie. Ci mette un po’ a carburare, ma sicuramente “Watercolor” è il meglio riuscito e quello più di impatto… forse anche per il fatto che io aspettavo il momento romance con ardore. Leggero, ironico, ma allo stesso tempo di riflessione, vi invito alla lettura.

Io intanto aspetto con calma il quarto libro della serie “Mosaic” in uscita a inizio 2014 con impazienza…

Buona lettura guys!

Blog Tour: Watercolor by Leigh T. Moore

 

Ringrazio immensamente Leigh T. Moore e InkSlinger Pr e Kelly Simmon per avermi permesso di leggere questo libro in anteprima e di partecipare al blog tour! Grazie!

Blog Tour: Watercolor by Leigh T. Moore

Volete sapere qualcosa di Leigh T. Moore?

È l’autrice della popolare commedia romantica YA The Truth About Faking, e il suo compagno The Truth About Letting Go nonché del romanzo new adult Rouge uno dei quattro finalisti del 2013 Amazon Breakthrough Novel Award.

È una giornalista e un’editrice che ha vinto molti premi, che ha inoltre lavorato nel marketing e nelle pubbliche relazioni per molti anni. I suoi scritti sono apparsi in quotidiani e riviste sia a sud che al centro degli Stati Uniti. Ha anche un blog molto popolare di scrittura e fai da tè That’s Write.

Una ragazza del Sud cresciuta sulla spiaggia, ora vive con il marito, i suoi due bambini e un gatto nel Midwest.

Dove trovarla

Facebook | Amazon Author page | Twitter | Tumblr | Goodreads

La Serie:

Blog Tour: Watercolor by Leigh T. Moore

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La vera sorpresa di questo blog tour però è l’intervista che la Moore mi ha concesso in esclusiva per il blog…eccola per voi!

 

Ciao Anncleire! Grazie tantissime per avermi qui oggi!

- Da dove viene l’idea per la “Dragonfly Serie”?

Mi è venuta l’idea mentre stavo scrivendo per il giornale locale nella Baldwin County (nel Sud dell’Alabama). Ho intervistato un’ imprenditrice che mi ha raccontato una storia su come spesso i turisti pensano che la sua agenzia si chiami così per una persona reale – un uomo reale che ha sviluppato l’area. Ma non è così. Ma ho iniziato a pensare come potrebbe essere avvenuto e la mia immaginazione è volata da lì.

 

- Qual è stata la scena più difficile da scrivere in tutti li libri?

Ho avuto diversi momenti mentre scrivevo questa serie in cui o ero in lacrime o mi sono dovuta fermare e tornare in un altro momento in una particolare scena perché era difficile. Una di queste scene è in “Undertow”, quando uno dei protagonisti scopre una terribile verità. Un’altra è in “Watercolor” quando Lucy incontra la madre di Julian per la prima volta.

 

- Qual è il tuo personaggio preferito e perchè? (il mio preferito è Julian). E quello che ti assomiglia di più?

Devo dire che amo tutti i miei personaggi. Veramente. Sono tutti così complessi e interessanti per me – anche la divertente Summer, che diventa cattiva in “Watercolor”. Mi diverto con tutti loro.

 

- Nel secondo libro, le parti più importanti sono quelle dei diari, con tre diversi punti di vista. È stato difficile da scrivere e tenere tutto sotto controllo?

Quello è stato un libro difficile sa scrivere – soprattutto quando arriva la parte di Bill, perché è così controllato e concentrato.  Volevo che questo arrivasse attraverso la sua voce, ma non volevo renderlo indifferente o un cattivo. Quel libro è stato difficile, ma alla fine, sono veramente orgogliosa di come è uscito.

 

- Sono davvero curiosa, perché hai scritto un young adult?

Onestamente, provo a scrivere le storie così come le penso nella mia testa, nel modo in cui arrivano nella mia immaginazione. Non classifico necessariamente i libri di questa serie come young adult. “Undertow” in particolare è più un new adult o narrative per donne. Praticamente vado dove mi porta la musa.

 

- Quando non scrivi che cosa fai?

Amo andare al cinema, trascorre il tempo con le mie figlie e mio marito, mangiare fuori. Sono stata occupata a finire questi tre libri ma aspetto con ansia il momento in cui posso riposarmi un po’.

 

- Qual è la parte del processo creative che ti piace di più? E quella che odi di più!

Credo che la parte che amo di più è condividere i miei libri con i lettori. Amo sentire quello che le persone amano e capiscono delle mie storie. La parte che odio di più è probabilmente è arrivare alla fine della prima copia. Quello può essere un parto a volte.

 

- Qual è il tuo guilty pleasure?

Troppy cupcakes! J

 

- Scrivi romance, sei interessata in altri generi? Se si quali?

Decisamente si!. Amo scrivere storie romance più adulte. Ho anche uno sci-fi ya che sta girando per alcune case editrici tradizionali.

  

- Solitamente che cosa leggi? Preferisci leggere per ricercare per un libro o per rilassarti?

Preferisco leggere per rilassarmi, e leggo sempre romance! Se non c’è una storia non vedo il punto per leggere. (LOL!)

 

- Se capita un incendio…che cosa salvi?

Pensando che i miei bambini, mio marito e il gatto sono al sicuro…e indosso le mie fedi nuziali. Prenderà i libri dei bambini e il mio computer!

 

- Puoi dirci qualcosa dei tuoi prossimi progetti?

Ovviamente, finire “Mosaic”. Poi sto pensando o ad un altro libro della serie Truth o un secondo libro per Rouge. Dipende tutto da come butta il vento.

Grazie davvero tanto per avermi oggi qui! Spero che tutti amino “Watercolor”

Blog Tour: Watercolor by Leigh T. Moore


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