Prendete i fashion blogger più seguiti e chiacchierati della blog sfera: Chiara Ferragni, Mariano Di Vaio, Veronica Ferraro e Chiara Nasti. Aggiungete la prezzemolina socialité Candela Novembre e il deus ex machina del blog The Blonde Salad, Riccardo Pozzoli, e la polemica, con relativo tam-tam e la conseguente pubblicità gratuita, è fatta. Non può esserci altro ragionamento dietro la scelta del marchio Carpisa, che ha scelto i sei come testimonial d’eccezione per il lancio del nuovo e-commerce e della linea di valigie personalizzabili creata per celebrare l’evento. Come accade di solito il brand è stato bersagliato da feroci critiche e polemiche per la scelta.
Ha ancora senso chiamare fashion blogger dei personaggi che passano senza alcuna soluzione di continuità da Louis Vuitton a Carpisa? E quanto sono credibili, visto che pur di apparire prestano la faccia per marchi di alta moda come per brand low cost dietro lauti compensi?? “Purchè se ne parli” è la nuova frontiera della pubblicità in periodi di crisi?
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