Blogger, tarallucci e vino.

Faccio presente che il mio melafonino è ancora a spassarsela in Olanda, ecco perchè avrei voluto documentare il mio sabato, ma non l'ho fatto.
Sono ancora un po' ebbra da quest'impennata di vita sociale e siccome sono una persona normalmente normale come tante se ne trovano in giro, con un quoziente di sfiga qb, che fa gli sbadigli senza mettersi la mano davanti alla bocca e si mette le dita nel naso, non mi capita assai spesso di vedere gente/fare cose. Anche se quando l'occasione chiama, diciamo pure che cerco di presentarmi in società nella maniera più adeguata ( e le dita nel naso me le metto solo quando non mi guarda nessuno).
Ora, una coincidenza astrale ha voluto che il tutto capitasse nella settimana dell'esame di scienza e tecnologia dei materiali innovativi (sono un'alternativa e le settimane della moda le lascio agli altri) di cui ho dato lo scritto oggi, superato non so se brillantemente ma almeno superato credo di sì.
Ma andiamo oltre, dopo aver salutato quella splendida sposa della mia amica Elena (ricordate? ne avevo parlato qui e vi linko la pagina anche solo per ricordarvi che ogni tanto qualche post di outfit, a tempo perso lo faccio anche io) ho acchiappato un headband, accessorio nel frattempo sdoganato nonostante i "dove cazzo vai?" del mio fidanzato, un ombrello, le ballerine da pioggia, il fidanzato medesimo e mi sono manifestata al Florence Fashion Bloggers Meeting perchè, pur non avendo un fashion blog, ormai ci ho preso gusto ad imbucarmi agli eventi dei fescion bloggherz tanto la cosa mi riesce bene. A questo giro sono stata linkata pure sul sito di Vogue, mica seghe!
Il fatto che non fossi una fashion blogger è stato sgamato subito dato che, invece di soffermarmi sugli splendidi abiti vintage emettendo gridolini di deliziata competenza, per prima cosa, dopo aver salutato le vecchie conoscenze ed essermi introdotta alle nuove, mi sono avventata sul buffet (di quel gazpacho incredibile ne avrei bevuto a litrate, sembrava fatto da Carmen Maura in persona).
Gran festa, baci & abbracci, ci siamo intrattenuti in piacevoli chiacchiere tra bloggherz (VFNO? Magnate il fegato!), i quali mi hanno aggiornata sugli ultimi pettegolezzi e mi hanno fatto vedere soddisfatti tutte le loro incredibili foto scattate nel pomeriggio, quelle che troverete sui loro blog per intendersi, quando mi deciderò a linkarli.
Io invece ho provato un fantastico paio di pantaloni della marina americana anni 60' che mi facevano un culo orrendo, peccato, e un simpatico pellicciotto in un momento in cui Samu era distratto.
Per non parlare del juke box umano, l'apoteosi.
Vi spiego: c'era una lista di canzoni numerate tutte assolutamente d'annata, dopo aver scelto la canzone il numero andava scritto su un biglietto e passato al dj che provvedeva a metterla sul piatto del giradischi.
Io ho scelto Strangers in The Night dell'amico Frank Sinatra, giusto per frignare un po' e un po' perchè non poteva che essere il destino a far sì che ci fosse proprio la canzone di mamma e papà e poi il Kobra della Rettore perchè qualcuno questo sporco lavoro dovrà pur farlo!
E poi i cupkake di Mama's Bakery (ci andrò e ve ne parlerò).
Infine, dopo che i nostri prodi compagni hanno abbandonato la nave, noi, i superstiti, Samu, Irene ed io, abbiamo salutato Isa, l'organizzatrice che è davvero troppo troppo simpatica, oltre che bella (in più mi ha fatto i complimenti per il blog e lì il mio ego è schizzato a mille), ci siamo avviati verso la stazione Leopolda dove, dopo aver consumato un pasto di fortuna ( Ire scusa, la prossima volta che vieni ti porto a mangiare in un posto come si deve!) abbiamo assistito al concerto dei Lali Puna (fico! fa anche rima!).
Ma rimando la parte sul concerto alla sempreverde rubrica musicale di questo blog.
Un grazie speciale alla mia ospite Irene (Mix and Match) per le ore liete passate in sua compagnia, per le risate, la birra, e tutte le chiacchiere, torna presto!!!
Di seguito la foto ricordo (per chi esprimesse curiosità sul mio vestito, è di Ethic):

(da sinistra) Chiara e Letizia di We eat The Blonde Salad (cioè, troooopppooo geniale!!) Giorgia di Student Flair blog, Isa di 7 heures du mat, nonchè l'organizzatrice, me medesima, Irene di
Mix and Match, Roberta aka Miss BaiLing di In The Mood for Love e Francesco, per gli amici Rano, di The Man Inside Of Me.
Ragazzi miei, tutti simpatici, tutti bellissimi, spero di rivedervi presto!!!!!
La foto è una gentile concessione di Roberta, da cui l'ho rubata, anche se credo che materialmente ci siano buone probabilità che l'abbia scattata il mio fidanzato. ;)