Blu il writer italiano tra i 10 migliori al mondo

Lui è marchigiano, di Senigallia (An) e il The Guardian lo ha messo tra i 10 migliori writer del mondo. Nella lista troviamo artisti del calibro di Banksy e Keith Haring nomi nel nostro paese ben più conosciuti di Blu e non li differenzia la bravura o la genialità ma solo l’accoglienza che se ne fa.

Abbiamo il vizio di ritenere migliore sempre quello che viene dall’estero. Certo il nostro passato artistico è immenso e la situazione attuale è in larga parte disastrosa, basti pensare allo stato in cui versa l’architettura schiacciata dalle esigenze speculative sui canoni di bellezza tipici dei grigi palazzoni di periferia.

L’attuale c’è, ce ne è poco ma c’è e non viene considerato. A supporto della mia tesi mi basta ricordare la miopia con cui i media hanno trattato Blu al lavoro a Milano qualche tempo fa quando TG1 e Repubblica lo hanno chiamato imbianchino, imbrattatore di saracinesche.

Una miopia dettata sostanzialmente dall’ignoranza di chi parla di street art, un approccio quello di Repubblica ben lontano da quello di The Guardian.

 Blu è attivo dal 1999, artisticamente si è formato a Bologna e da qui è partito per girare mezzo mondo e dipingere nei luoghi dimenticati delle città. I temi che tratta sono politicamente impegnati, si va dall’ambiente alla pace, murales che hanno come filo conduttore la critica al capitalismo. È proprio all’aspetto più spregiudicato del sistema capitalistico che è dedicata l’opera di Lisbona dove un tronfio borghese succhia dalla Terra tutto il succhiabile passando sopra a popoli e ambiente, opera che lo ha fatto entrare nella classifica su citata e che è nata in seguito alla marea nera che ha invaso e distrutto il Golfo del Messico un paio di anni fa.

 Blu ha un sito nel quale raccoglie le foto di molte sue opere e alcuni video che ha girato.

Un artista che apprezzo molto, che seguo da tempo e che spesso mi stupisce quando vedo le sue opere per la capacità di sintesi e rappresentazione di un concetto a parole difficilmente esprimibile ma che ti esplode davanti agli occhi appena vedi questi graffiti giganti. Si perché sono sempre opere enormi che ricoprono intere facciate dei palazzi e che interagiscono con la superficie sulla quale stanno, come le punte della corona nell’opera di Lisbona.

Mi interrompo qui dato che non sono un critico e di parole ne ho già scritte troppe e lo faccio perché vi voglio invitare a continuare la scoperata di questo artista da soli.

BIG BANG BIG BOOM – the new wall-painted animation by BLU from blu on Vimeo.