La ricerca del sangue contente il gene del viaggio nel tempo continua, ma ancora non è chiaro chi siano i buoni, chi i cattivi, e chi i traditori, anche se qualcosa si inizia a intuire, quel che è certo è che le pene d’amore inseguono la giovane protagonista. Oltre alle novità della trama Blue presenta un nuovo divertente personaggio, Xemerius, un doccione demone arrivato direttamente dai film di Walt Disney destinato a diventare la vera mascotte del romanzo, visibile, ovviamente, solo a Gwendoly.
Forse qualcuno potrebbe sostenere che la trama di per sè non è nuova, e che a tratti ricorda un fumetto o un manga, ma a mio avviso Blue si conferma ben costruito, i dialoghi sono divertenti così come i momenti d’azione. Ora attendiamo il terzo, perché alla fine ci siamo tutti affezionati ai giovani eroi di questa favola.
Kerstin Gier
Corbaccio