Visionato finalmente questo BD, che presi molto tempo fa, lo Spettacolo a cui ho avuto il piacere di assistere davvero non ha prezzo.
Il Restauro, effettuato sempre dalla Cineteca di Bologna, in collaborazione con Gucci e The Film Founfation di Scorsese è sensazionale!!
Ovviamente concordo in toto con il giudizio rilasciato da molti acquirenti in altre sedi, poiché a partire dall’Aspect Ratio, il Trasferimento e la resa visiva di questo BD è a dir poco celestiale !!!
Tutto è assolutamente P E R F E T T O !!!
C’è poco altro da aggiungere dovete solo correre ad acquistarlo e godervelo in tutta la sua magnificenza !!!
Rispetto all’edizione Criterion, noi abbiamo un bel DTS-HD-MA 2.0 al posto del PCM mono del BD USA, per quanto riguarda gli extra, ci sono due lunghissimi ed interessantissimi documentari/intervista (in HD), uno a Francesco Rosi e l’altro a Marco Tullio Giordana.
Un'annotazione: Guardando attentamente la comparativa di screen qu' di seguito e palese (anche se a parità di Master...) che la resa cromatica del BD Studio Canal Francese (di cui scrivo) sia nettamente migliore rispetto alla controparte del BD Criterion USA
Link con screen...: www.dvdbeaver.com/film3/blu-ray_reviews53/senso_blu-ray.htm
Per il resto, mi ritengo davvero “fortunato”, poiché neanche a farlo apposta, questa era una delle poche opere del grande Visconti che avevo solo intravisto sporadicamente qua e là.
Bèh, mi ero perso un altro autentico capolavoro, poiché Visconti attraverso lo sfondo della guerra per l’indipendenza dell’Italia, raffigura con estremo raziocinio una vivida e passionale storia d’amore, raggiungendo le vette più alte e raffinate fra gusto dell’estetica e del mélo, fotografando magnificamente (per la prima volta splendidamente a colori…) due superbi attori, del calibro di Alida Valli e Farley Granger, che ci regalano due interpretazioni che resteranno scolpite per sempre, nella storia del cinema.
Da avere, vedere e ri-vedere…ASSOLUTAMENTE !!!. (di Jesse-James)
Blu Ray Disc – Edizione in Digibook Francese della Studio Canal.
Contenuti Extra
Libretto interno scritto da Philip Kemp, storico e critico cinematografico (20 pagine)
Extra sul BD:
"Francesco Rosi: Visconti, il mio maestro": intervista a Francesco Rosi, assistente di Luchino Visconti nel film (56'26 ")
Marco Tullio Girdana "Visconti tra cinema e opera" (41'08 ")
Accesso BD-Live
NOTE SUL RESTAURO:
L’Immagine Ritrovata della Cineteca di Bologna ha eseguito un restauro digitale dei negativi originali Technicolor a tre pellicole di “Senso”. Sono stati inoltre impiegati i master positivi originali quando sui negativi originali si sono rilevati problemi come la perdita di fotogrammi e la presenza di profondi graffi che non potevano essere riempiti digitalmente.
Il riferimento chiave per la correzione dei colori sono state una copia positiva del 1954 e una copia creata a partire da un restauro fotochimico del 2001. Sebbene “Senso” fosse stato restaurato fotochimicamente anche alla fine degli anni novanta, il restauro digitale eseguito da L’Immagine Ritrovata ha affrontato problemi impossibili da correggere all'epoca. I negativi originali Technicolor a tre pellicole si erano notevolmente ristretti e deteriorati, ma grazie al processo di restauro digitale sono stati corretti e allineati.
La tecnologia digitale è stata utilizzata anche per migliorare la stabilità dei fotogrammi, per rimuovere la polvere, eliminare l'oscillazione dell’immagine e risolvere problemi di rumore sui negativi originali del suono.
Trama:
Da un racconto di Camillo Boito: sullo sfondo della guerra italo-austriaca del 1866 una contessa veneta tradisce, per amore di un vile ufficiale austriaco, la causa della liberazione nazionale. Uno dei capolavori di L. Visconti che vi riesce a conciliare visione critica della storia e gusto del melodramma, passione estetica e chiarezza razionale, Verdi e Bruckner, innata vocazione decadentistica e ideali progressisti. Al di là di alcune forzature ideologiche e psicologiche, scandito da un'ammirevole coesione cromatica e scenografica (fotografia di G.R. Aldo, che morì durante le riprese e vinse un Nastro d'argento postumo, e R. Krasker), è un dramma di lussuria e di morte che si sviluppa con l'implacabile necessità di una tragedia romantica che trova nell'epilogo l'impietosa sconfessione del proprio romanticismo.