Esula dal mondo del giallo, ma è una serie così perfetta che non parlarne almeno un pochino sarebbe un delitto.. per cui eccoci qui a commentare qualcosa che ha del miracoloso o forse solo qualcosa che prima o poi era destinato ad accadere..
I limiti di un film possono essere molti, non ultimo il tempo, cosa che non accade in una serie che nel suo lungo distendersi delle puntate ha tutto il tempo che vuole per sviluppare i personaggi, intrecciare le storie, uccidere o sviluppare questo o quello.. forse per questa ragione siamo arrivati ai grandi nomi del cinema che producono serie TV, ci avevano già pensato in casa Scott con Numbers e ora è la volta di Scorsese.. Magari è tutta e solo una banale questione di soldi, o una trovata pubblicitaria per rilanciarsi sul mercato o chiassà che altro che io neppure riesco a immaginare, però il risultato è una serie Tv strepitosa o almeno questo è quello che è lecito pensare dopo la messa in onda dei primi due episodi..
Il 1920 è l’anno della messa al bando degli alcolici negli Stati Uniti e nonostante le buone intenzioni dei legislatori, come ampiamente dimostrato dalla storia, a trarre beneficio dal proibizionismo altri non furono che la criminalità organizzata e i conniventi poliziotti, politici e giudici corrotti..
« Atlantic City, 1920. Quando l’alcool fu messo fuorilegge, i fuorilegge divennero i re. »
La storia è ambientata ad Atlantic City e inizia proprio la notte prima dell’entrata in vigore del Proibizionismo. Steve Buscemi, nei panni di Enoch “Nucky” Thompson, preparato e mescolato come un cocktail (1/4 boss mafioso, 1/4 vedovo nostalgico, 2/4 politico corrotto) si prepara ad arricchirsi con il contrabbando di liquori. A lato dei suoi affari transitano un giovanissimo Charlie “Lucky” Luciano con l’inseparabile Arnold Rothstein per la piazza di New York e un anziano boss di Chicago, tale Colosimo, destinato a una prematura scomparsa sulle note di un’aria di Caruso.. Jimmy Darmody, autista di Nucky appena tornato a casa dopo aver combattuto nella Grande Guerra fa la conoscenza di un suo coetaneo di Chicago, anche lui autista.. tale Al Capone.. Interessante no?!? Il tutto scritto dalla maestria di Terence Winter (anche ideatore e co-produttore della serie) che, evidentemente, dopo avere sceneggiato I Soprano, ha deciso che le avventure di gangster gli piacciono al punto tale che vuole raccontarle dall’inizio..La prima stagione è composta di 12 episodi da 60 minuti l’uno. Il pilot è stato diretto da Scorsese che figura anche come produttore della serie insieme a Terence Winter e Mark Wahlberg. Negli Stati Uniti è stato trasmesso a settembre 2010 e già dopo il primo episodio la rete HBO ha annunciato l’intenzione di produrre una seconda stagione.
Ai Golden Globe 2011 la serie si è guadagnata 2 riconoscimenti: Miglior serie drammatica, Miglior attore in una serie drammatica (Steve Buscemi).
Sceneggiatura: Terence Winter
Produttore esecutivo: Terence Winter, Martin Scorsese, Mark Wahlberg
Casa di produzione: Home Box Office (HBO) – Leverage Management
Liberamente ispirata al saggio Boardwalk Empire: The Birth, High Times, and Corruption of Atlantic City di Nelson Johnson.
Interpreti e personaggi
Steve Buscemi (Enouch “Nucky” Thompson), Michael Pitt (James “Jimmy” Darmody), Kelly Macdonald (Margaret Schroeder), Michael Shannon (Nelson Van Alden), Shea Whigham (Elias “Eli” Thompson), Stephen Graham (Al Capone), Michael Stuhlbarg (Arnold Rothstein), Aleksa Palladino (Angela Darmody), Vincent Piazza (Charles “Lucky” Luciano),
Paz de la Huerta (Lucy Danziger), Michael Kenneth Williams (Chalky White), Mickey Doyle (Paul Sparks), Anthony Laciura (Eddie Kessel), Dabney Coleman (Louis Kaestner – Il Commodoro).
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