Anche l'uomo d'affari indiano Vijay Mallya, proprietario del team Force India appoggia la tesi del suo vice, accusando le grandi squadre di aver fatto un dietro-front davanti agli accordi di riduzione dei costi dilagando sempre più le loro spese: "Prima la FOTA aveva imposto di ridurre i costi, poi una o due squadre hanno deciso che vincere a tutti i costi era più importante della longevità di questo sport. Penso che la F1 sia ancora dipendente anche dalle squadre più piccole."
Dello stesso parere Jean Todt, presidente della FIA: "La FIA ha sostenuto l'accordo di limitazione delle risorse, ma non è riuscita a portarlo avanti perchè alcune squadre si sono opposte. In realtà la FIA vorrebbe ancora aiutare i team a tagliare i costi, anche se molto ancora dipende dal prezzo richiesto dai fornitori."
