Bobby

E' il 6 giugno 1968. L'ultimo giorno della campagna politica del Senatore Kennedy, Robert F. Kennedy, per diventare governatore della California. Il passo successivo è la Casa Bianca. La sua politica è semplice. Ritiro dal Vietnam. Più attenzione ai problemi ecologici (già nel '68... se solo non l'avessero ammazzato!), sviluppo delle nuove tecnologie, maggiore attenzione all'educazione e alle famiglie. E' una elezione importante. La prima volta che un computer esegue il conteggio. Martin Luther King è appena stato ucciso. E' il '68, la gente predica la pace e l'amore libero tra i popoli. L'hotel Ambassator è la sede del partito che appoggia Bob Kennedy. Un hotel importante, che ha visto passare nella sua hall i personaggi più importanti del secolo. Un portiere, ormai in pensione, continua a frequentarlo, racconta le sue storie, le cose che ha visto, i personaggi che ha conosciuto. Il responsabile della mensa che si trova sotto pressione e schiavizza i "latini" costringendoli al doppio turno per tenere dietro alle necessità del team di Kennedy. Una giornalista dei paesi dell'est bivacca nella hall nella speranza di intervistare il futuro presidente. Una coppia di giovani hobbit si sta per sposare (Frodo con Linsday Loan... :-P). Una centralinista che decide di chiudere la sua storia col direttore dell'albergo. Una cantante alcolista che si rende conto di quanto è caduta in basso. Due rappresentanti porta a porta della campagna di Kennedy che fanno fuga (o sega... a seconda di chi legge) e, invece di fare il loro lavoro, si fanno un acido per "mettersi in contatto col grande D." Quante storie si intrecciano l'un l'altra, in questo giorno di campagna elettorale. I seggi chiudono alle otto. I preparativi per la conferenza stampa, la festa, la gente elettrizzata, le passioni, i dolori... sono tutti lì, rinchiusi tra quelle quattro mura. Poi, l'annuncio della vittoria. Le strette di mano, la festa, e... quel maledetto colpo di pistola. Non uno, due, tre, quattro... bam, bam, bam... alcune persone cadono a terra, ferite, Kennedy muore. 
Bobby è un film intenso, che racconta la vita comune di chi si è trovato vicino ad un momento topico della politica americana. E' la storia dell'ultimo giorno di Bob Kennedy. E' la storia di tutti coloro che gli erano vicino e, di tutti coloro che credevano in lui. E' una storia fatta di vite comuni e vissute nella speranza di un futuro differente (vallo a dire a Bush!). I romani crearono il deserto e lo chiamarono Pace! Questa è la sua frase celebre... L'America ha un grande potere... ma bisogna che gli americani lo sappiano amministrare con giustizia. Poi il colpo di pistola e... fine. Il sogno svanisce. Peccato.