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Boccaccio '70

Creato il 10 giugno 2012 da Annanihil
Boccaccio '70Mario Monicelli, Federico Fellini, Luchino Visconti e Vittorio De Sica.
Quattro grandi registi per raccontare l'avvento di una nuova morale italiana.
Episodio 1 - Renzo e Luciana, regia di Mario MonicelliRenzo e Luciana si sposano in segreto. Negano ogni relazione, persino di conoscersi, per paura di perdere il lavoro.Luciana teme di essere incinta. Tacere il legame con Renzo diventa sempre più difficile.Costretti a confessare il loro matrimonio vengono licenziati e con le rispettive liquidazioni comprano casa. Trovano altre occupazioni, anche più redditizie delle precedenti, ma non riescono più ad avere un minuto per stare insieme. Quando lei si sveglia per andare a lavoro, lui torna a casa stremato, e quando torna lei, lui va a lavoro.Un racconto ancora molto attuale. La vita di coppia sacrificata per lavoro, per sopravvivere. Per le donne italiane conciliare lavoro e famiglia è ancora difficile se non impossibile. Licenziare una donna perchè in dolce attesa è una terribile prassi che costringe le coppie ad attendere troppo a lungo che arrivino tempi migliori.
Questo episodio potreste non trovarlo in alcune vecchie vhs o dvd, specialmente all'estero. Il film era troppo lungo per l'innagurazione del Festival di Cannes, dovendo sacrificarne una parte, il produttore Ponti escluse Monicelli (vedi locandina) perchè aveva scelto una sconosciuta come protagonista. Gli altri tre registi per solidarietà non si presentarono a Cannes.
Episodio 2 - Le tentazioni del dottor Antonio, regia di Federico Fellini
"Bevete più latte!" è il consiglio che lancia Anita Ekberg da un enorme cartellone pubblicitario. Cosa c'è di male? Nulla. Provate a spiegarlo al dottor Antonio (Peppino De Filippo)!
Il poveretto vuole censurare quello sconcio cartellone pubblicitario e allo stesso tempo ne è attratto. L'amore/odio per Anita lo porterà al manicomio.
Un racconto efficace del maestro Fellini. Un Peppino De Filippo diverso dal solito. Una piccola grande perla del cinema italiano.
Episodio 3 - Il lavoro, regia di Luchino Visconti

Boccaccio '70

Romy e Tomas

Pupe (Romy Schneider) e il conte Ottavio (Tomas Milian) sono sposati da 13 mesi. Dovrebbero essere tutte rose e fiori per questa giovane e ricca coppia, invece Ottavio ha già tradito la moglie con parecchie prostitute. Pupe ne è venuta a conoscenza perchè la dura verità è su tutti i giornali. Ottavio, travolto dallo scandalo, teme che la moglie chieda il divorzio. Pupe decide di "non fare la borghesuccia" e di tralasciare i tradimenti del marito a patto che lui le permetta di lavorare. Per iniziare a mettere da parte dei risparmi per una sua attività Pupe chiede al marito di pagarla per poter fare sesso con lei. Lui è entusiasta dell'idea, lei per niente.Una Romy molto sensuale e un Milian sbarbato e in ordine come non l'avete mai visto.
Fu Alain Delon a presentare Romy a Visconti. I tre lavorarono insieme a Parigi a teatro nel 1961. Visconti massacrò di critiche Romy fino alla prima. Poi fu talmente soddisfatto dell'interpretazione della Schneider che imparò a essere più gentile con lei. Romy capì che i modi bruschi di Visconti servivano per farla crescere come attrice.
Episodio 4 - La riffa, regia Vittorio De Sica
La bellissima ed esuberante Zoe (Sofia Loren) è il premio in palio in una lotteria clandestina. Non è felice di doversi concedere al vincitore, ma i guadagni del baraccone del tiro a segno non sono sufficienti a sfamare lei, la sua amica incinta e il marito di quest'ultima. Quando Zoe si innamora di un bel giovanotto che l'ha salvata da un toro, le già scarse intenzioni di donarsi al vincitore si spengono del tutto. Il timido sacrestano, vincitore della lotteria, diventerà l'eroe del paese pur non concludendo nulla con Zoe. Un racconto simpatico, originale e a lieto fine.
Solo una cosa. Quando Sofia Loren si toglie la camicetta, quel completino intimo mi sembra robetta un po' troppo costosa per il suo personaggio, o no?
Boccaccio '70

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