La dieta Dukan, ovvero il regime dietetico del momento abbracciata da vip e personaggi famosi, sta scatenando polemiche sempre più pesanti da parte di medici e di ricercatori che ne contestano i danni che questa può arrecare sia alla salute dell’uomo che a quella dell’ambiente.
Come noto la dieta dukan propone un regime alimentare prettamente proteico, con largo consumo di carne, uova e pesce, tutti alimenti la cui produzione comporta l’emissione di grandi quantità di Co2 e un largo impiego di acqua.
Una forte bocciatura, quindi, quella dei medici che sottolineano il cattivo impatto del regime alimentare dukan sia sulla salute umana che sull’ambiente, conseguenze tra loro strettamente correlate.
Secondo Andrea Pezzana, responsabile di Slow Food “nella dieta dukan, specialmente nella cosiddetta fase di attacco, viene consigliato un regime alimentare totalmente proteico, con un consumo eccessivo di carne, uova e pesce e, dunque, con le inevitabili ripercussioni sulla salute del pianeta”.
Secondo il Barilla Center for Food and Nutrition, che si è occupato dell’elaborazione di una piramide alimentare dimostrando che ciò che fa bene al nostro organismo è anche ecologicamente sostenibile, il consumo giornaliero di acqua per dirsi equilibrato dovrebbe mantenersi tra i 1.500 e i 2.600 litri, mentre la dieta dukan comporta un consumo compreso tra 4.000 e 5.400 litri.
Continua Pezzana:
“Per produrre un chilogrammo di carne vengono impiegati dai 12 ai 15mila litri di acqua. Per i legumi, invece, servono tra i 200 e i 400 litri. Ne consegue che la dieta dukan, basta solo su supposizioni e non su studi clinici, non è indicata né per la salute dell’individuo né per la collettività. Ci sembra più un fenomeno commerciale che non di salute”.
Secondo il responsabile di Slow Food una dieta “per funzionare bene deve ridurre la massa grassa e preservare la massa magra. Bisogna quindi mangiare bene e meno e fare attività fisica. Le diete che si basano solo sull’alimentazione sono destinate al fallimento perché abbattono il metabolismo, fanno perdere massa magra e inducono ad un recupero di peso”.