Bocciati anche i conti regionali della Bresso

Creato il 30 dicembre 2011 da Lapulceonline

Tempo di bilanci di fine anno anche per la Regione Piemonte che oggi ha approvato a maggioranza (34 voti favorevoli e 16 non votanti), l’esercizio provvisorio del bilancio 2012 sino al 30 aprile 2012. Con l’approvazione dell’esercizio provvisorio, gli stanziamenti contemplati nella previsione di bilancio presentata dall’Esecutivo regionale possono, in questo modo, essere impegnati nei limiti di un dodicesimo al mese.
Restano salve le spese obbligatorie, le spese per interventi collegati alle calamità naturali, gli oneri per la tutela dell’incolumità pubblica, le spese per la copertura di contratti già stipulati e per i trasferimenti necessari alla sanità.
Vengono anche previste le risorse per garantire la copertura finanziaria 2011 di Asl e Aso con 60 milioni di euro prelevati dai capitoli della presidenza della Giunta regionale.

Sul bilancio regionale pesa quanto stabilito dalla Corte dei Conti e ribadito dalla Lega Nord, per bocca del presidente del Gruppo regionale, Mario Carossa: “Invece di continuare a fare la morale a noi, la sinistra dovrebbe politicamente vergognarsi, soprattutto oggi che la Corte dei Conti ha fotografato con parole pesantissime, parlando di occultamento di debiti passati e di non sana gestione pubblica il governo a giuda Pd capitanato da Mercedes Bresso. Un fatto di una gravità inaudita. Occultamento del debito. Noi crediamo nell’onestà, per cui è semplicemente inaccettabile subire la morale da chi, in quattro anni dal 2006 al 2010, ha aumentato il debito della regione del 64,4%. Niente morale da chi a Roma aumenta la benzina, vota tagli anche alla nostra Regione, come i 250 milioni sulla sanità, e poi cerca di fare il contrario qua quando si è costretti a votare l’Irpef”.

L’ex Zarina  si è difesa, ricordando la “voragine” lasciata dagli amministratori precedenti, in un continuum di debiti e di scaricabarile.


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