Restano salve le spese obbligatorie, le spese per interventi collegati alle calamità naturali, gli oneri per la tutela dell’incolumità pubblica, le spese per la copertura di contratti già stipulati e per i trasferimenti necessari alla sanità.
Vengono anche previste le risorse per garantire la copertura finanziaria 2011 di Asl e Aso con 60 milioni di euro prelevati dai capitoli della presidenza della Giunta regionale.
Sul bilancio regionale pesa quanto stabilito dalla Corte dei Conti e ribadito dalla Lega Nord, per bocca del presidente del Gruppo regionale, Mario Carossa: “Invece di continuare a fare la morale a noi, la sinistra dovrebbe politicamente vergognarsi, soprattutto oggi che la Corte dei Conti ha fotografato con parole pesantissime, parlando di occultamento di debiti passati e di non sana gestione pubblica il governo a giuda Pd capitanato da Mercedes Bresso. Un fatto di una gravità inaudita. Occultamento del debito. Noi crediamo nell’onestà, per cui è semplicemente inaccettabile subire la morale da chi, in quattro anni dal 2006 al 2010, ha aumentato il debito della regione del 64,4%. Niente morale da chi a Roma aumenta la benzina, vota tagli anche alla nostra Regione, come i 250 milioni sulla sanità, e poi cerca di fare il contrario qua quando si è costretti a votare l’Irpef”.
L’ex Zarina si è difesa, ricordando la “voragine” lasciata dagli amministratori precedenti, in un continuum di debiti e di scaricabarile.