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Articolo da Wired
Possiamo dire addio al bavaglio del Web all'italiana. L' emendamento Fava alla legge Comunitaria 2011, che prevedeva l'obbligo - per i provider - di rimuovere contenuti su semplice segnalazione di qualsiasi soggetto interessato, e non in seguito a un provvedimento dell'Autorità competente, è stato cancellato da una serie di altri emendamenti (qui l'analisi del nostro blogger Guido Scorza). L'articolo 18 del testo è stato eliminato con una maggioranza di 363 voti a favore, 57 contrari e 14 astensioni ( secondo quanto twitta il deputato Andrea Sarubbi).
Quello che era stato chiamato il Sopa italiano, in (dis)onore della proposta di legge Usa contro la pirateria online, contro cui aveva scioperato la Rete, ora è solo un brutto ricordo. Un risultato prevedibile, come vi avevamo raccontato, e che ha visto sul fronte dei favorevoli solo la Lega, partito di cui fa parte il proponente Giovanni Fava. Ma un'altra questione resta in sospeso, in questa burrascosa stagione per Internet: il suo nome è Acta e riguarda le norme internazionali anti-contraffazione. Wired.it vi terrà aggiornati.
Fonte:Wired
Autore: Andrea Gentile
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Articolo tratto interamente da Wired