Bocconi Art Gallery – Progetto di fruibilità di Arte Contemporanea negli spazi dell’Ateneo.
Nel 2009 nasce la prima BAG con l’idea di avvicinare chi vive quotidianamente l’Università e la città di Milano, o anche chi è qui di passaggio, ad un’esposizione temporanea (qualcosa anche di permanente) di opere spesso di grande formato. Gli spazi minimali (come in via Rontgen, 1) si sono perfettamente prestati ad accogliere artisti come Tirelli, Uncini, Carrino, Kounellis, Mazzucchelli, Casentini.
Allietati da musica jazz, il giro ieri sera è stato interessante, con grande plauso per la scelta di alcuni pezzi; chiare le guidine cartecee, meno le visite guidate, per carenza di microfoni, assenti del tutto indicazioni di percorso e spiegazioni delle opere.
Trovare Archimedonda di Mazzucchelli è stata un’impresa: girare su e giù, destra e sinistra in corridoi anonimi e tutti uguali con la sensazione di perdersi e con il rischio di arrendersi strada facendo, fino a scoprire l’opera in fondo ad un corridoio angusto ed esserne entusiasti, ancora una volta, per le possibilità espressive che i materiali sintetici ci regalano.
Forme, colori… il contemporaneo è difficile da decodificare, ma occasioni come questa, frutto di collaborazioni con alcune gallerie milanesi, possono essere vincenti se portate avanti con costanza.
Foto: Giovanna Rotundo