Ho sognato di una sposa in arancione
nell’azzurro che digrada al bianco sole
la sua voce di fiori di stagione
rispolvera due sogni fluorescenti
due bimbi che rincorrono un colore.La loro vista me l’hanno offuscata
il sale sulle pieghe di realtà
le fottute distanze dal di là.Di là sono parcheggiate le cene
le risate con base di radicchio
paure nascoste nelle mutande,ma il futuro è un’onda coraggiosa
che travolge la spuma e la bonaccia
e mi ci lascio lavare la faccia.