Incontro per le bollette pazze
Si è tenuto ieri il confronto pubblico sulla vicenda delle “bollette pazze” della Gori presso il teatro comunale De Filippo di Portici. L’obbiettivo era quello di fare chiarezza sulle richieste, pari anche a centinaia di euro, pervenute ai cittadini da parte della GORI, ente che gestisce il servizio idrico di diversi comuni e che attribuisce questi pagamenti, riguardanti gli anni precedenti il 2012, a modifiche tariffarie. All’assemblea hanno partecipato tra gli altri, oltre ad una folla gremita e in fermento, Nicola Marrone, primo cittadino di Portici, e il comitato Acqua e beni comuni, rappresentato dalla responsabile Antonella Renzullo. Chi invece non era presente è il nuovo amministratore delegato della GORI, Claudio Cosentino.
GLI INTERVENTI - Il primo a prendere la parola è stato il sindaco che ha dichiarato la sua volontà di dimostrare l’illegittimità di queste bollette, basandosi sul loro illecito valore retroattivo, trattandosi di un rideterminazione tariffaria. Secondo quest’ultimo chi può prendere decisioni in merito è il Tar. Marrone riguardo ad un ricorso portato avanti dal comune si presenta scettico in quanto Portici, a differenza di Fisciano che ha già intrapreso questa via legale, nell’ottobre 2012 ha approvato la delibera, la quale ha poi generato la situazione attuale. Più verosimilmente a presentare ricorso al tar saranno i comitati, le associazioni dei consumatori e i singoli utenti. Inoltre ha invitato tutte le organizzazioni impegnate in questo ambito a incontrarsi questa mattina per stabilire una modalità di presentazione unica di reclamo, da proporre poi ai singoli cittadini. Il comitato Acqua e beni comuni, da anni attivo nella resa pubblica dell’acqua, dopo aver fatto notare e denunciato una gestione della GORI fallimentare e per certi versi illegittima, ha affermato di aver già presentato un ricorso a riguardo in precedenza e di essere in attesa di giudizio. Nello specifico Antonella Renzullo, denuncia assunzioni, quanto meno sospette, da parte di Gori spa, nonostante quest’ultima versasse già in condizioni economiche critiche.
I CITTADINI- La domanda più frequente del cittadini riguarda chiarimenti sulla possibilità di presenza di eventuali ripercussioni in caso di mancato pagamento. A tale quesito il sindaco ha risposto rassicurando i porticesi. Al termine del confronto svoltosi regolarmente la folla ha lasciato il teatro comunale leggermente rasserenata. Tuttavia, nonostante trapeli un cauto ottimismo, si è solo agli inizi dell’iter burocratico che stabilirà la eventuale legittimazione dei ricorsi.