Musiche dal vivo, danze e colori di Bollywood, 60 ballerini e 900 costumi: èil musical Bharati che sarà al Teatro degli Arcimboldi di Milano dal 22 al 27 ottobre. Ma una preview sarà in televisione domenica 17 ottobre nel programma di Rai 1 Domenica In, dove Lorella Cuccarini farà esibire una parte dei ballerini della troupe.
Reduce da una tournée europea, nella sua versione italiana Bharati avrà come narratore l’attore Pietro Pignatelli e come prima ballerina indiana Bhavna Pani. «Bharati è una metafora dell’India. Il nome deriva da Bharat (भारत) che è il termine hindi per indicare l’India», spiega Bhavna Pani. «Una metafora perché la protagonista Bharati, che è innamorata di un ragazzo molto moderno, vuole però rispettare i desideri di suo padre, cioè rispettare la tradizione . Come la società Indiana di oggi che vuole trovare il giusto compromesso tra modernità e rispetto per le proprie radici. Bharati è il vero volto di tutto ciò che è oggi l’India. Non a caso», conclude Pani «i costumi sono stati disegnati per riprodurre lo stile delle varie regioni indiane: illustrano la cultura dei 26 stati che compongono il mio Paese, ognuno dei quali con usi e tradizioni differenti».
Pietro Pignatelli – già coprotagonista di musical come Grease, Pinocchio e Il pianeta proibito - ha provato lo spettacolo con la troupe a Mumbai. «Un’esperienza interessantissima. Lavorare con artisti così lontani da noi geograficamente e culturalmente, è stata un’occasione di confronto assolutamente nuova», dice Pignatelli. Che racconta così la trama del musical: «E’ una storia d’amore che mette a confronto due giovani indiani: un giovane architetto tutto preso dalla modernità e la sua ragazza che invece gli ricorda le tradizioni dell’India che non devono essere mai tradite».
La colonna sonora di Bharati si compone di musiche tradizionali e di alcune delle canzoni di maggiore successo del cinema hindi e tamil. Per gli amanti di Bollywood e della musica indiana, un appuntamento da non perdere.
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