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Tra il 29 e il 31 Gennaio sono stata a Bologna per Art First. Eccovi le foto e qualche dettaglio.
Il meraviglioso centro del capoluogo emiliano ( e le sue bontà!)
La sopresa il 30 gennaio quando svegliandomi ho visto che Bologna era così.. coperta di neve!
Con un pò di ritardo ma eccole qua, le foto di Art First a Bologna.Bologna sempre bellissima ancora di più sotto la neve e con un freddo polare..Che non ha gelato gli animi della fiera. Ho letto di sfuggita che le presenze e gli acquisti facevano ben sperare per il futuro.
Ho visto, cose per la quale valeva la pena e cose cose che veramente.. ti fanno domandare in quali condizioni di salute mentale versi l'artista ( o forse il gallerista...) in ogni caso, un bel panorama internazionale. Il primo problema è sicuramente la grandezza, in un giorno potrete vedere poco sicuramente non tutto.
Ci sono però cose per cui vale davvero la pena, in primis alcuni artisti dipingono ancora, e lo fanno davvero bene. Alcuni artisti fotografano cosa grandiose, in maniera strepitosa. C'è ancora dell'arte vecchio stile che non dispiace per nulla, anzi, sulla pittura si piò ancora sperimentare e ce lo dimostra Niccolò Samorì con Ebbro 2010. L'orizzonte della cera poi, pare essere infinito. Riproduzioni ma anche produzioni ex novo come i mostricciattoli deliziosi di Patricia Piccinini.Tanta fotografia e di qualità altissima. E poi tantissime provocazioni, ovviamente.. Alcune interessanti, altre simpatiche ed altre stupidamente inutili.
Il criterio per l'arte valutare l'arte contemporanea è: "Te lo metteresti in casa?" Dubito fortemente che qualcuno si metterebbe in casa certi mostri.. ovvimente sul momento qualcuno direbbe io. Ma poi la domanda è: Per quanto tempo? Riuscireste a tenere per 25 anni degli scheletri che si accoppiano in salotto? Io credo di no, forse li vendereste a qualcun altro (facendo una affare) ma non li terreste in casa. Io il Fontana in salotto me lo terrei: tutta la vita.