Il Bologna blocca la Juventus e può addirittura recriminare sulle occasioni fallite.
Foto di Andrea Persico
Stadio Renato Dall’Ara tutto esaurito, sono quasi 30.000 spettatori. Sotto l’aspetto dell’ordine pubblico tutto tranquillo o quasi, da segnalare il diffondersi, prima della partita, della notizia di una bomba carta lanciata verso il pullman della Juventus, rivelatasi una vera e propria bufala infatti solo qualche coro contro il veicolo e nulla più , a dimostrazione che a Bologna come sempre vince la civiltà.
Grande tifo all’entrata delle due squadre, coreografia pirotecnica con tanto di fuochi d’ artificio dalla Curva Andrea Costa, Bologna che si schiera con il classico 4-3-3 con il rientro in mezzo ai pali Mirante la difesa a 4 formata da M’Baye, Maietta, Gastaldello e Maietta, centrocampo con Donsah, Diawara e Taider, in avanti Giaccherini Destro e Rizzo; per la Juventus schierata con il 4-3-1-2 con. Buffon, Liechtenstein Bonucci Barzagli Evra, Sturaro Marchisio Pogba, Pereyra dietro le punte Zaza e Morata. Predominio Juve nei primi 15 minuti del primo tempo, i bianconeri premono molto bene e mettono in difficoltà il Bologna senza però creare serie occasioni da gol, dal ventesimo circa è invece il Bologna con Donsah e Destro a creare le occasioni più pericolose. Sul finire della prima frazione Allegri mescola le carte e prova a giocare con tre punte con Zaza punta centrale, con Morata e Pereyra sui lati ma senza creare problemi ad un Bologna ordinato.
Secondo tempo, la Juve cambia Cuadraro per Pereyra e Dybala per Morata creando un 4-4-2 per cercare di allargare di più il gioco, questa mossa crea solo un predominio di possesso palla Bianconera ma niente di più e rimane praticamente fine a se stessa. Donadoni e’ costretto a sostituire un’ottimo Masina per infortunio con Costant e Mounier per Rizzo e al 82′ grande intuizione di Donadoni che toglie Taider (gran partita di sostanza la sua) per far entrare Brienza, il messaggio è forte e chiaro: “PROVIAMO A PORTARLA A CASA”. Purtroppo per il Mister Bergamasco, non sempre le intenzioni vengono premiate, e si arriva alla fine della gara solo con qualche azione sporadica della Juve, di Pogba e Cuadrado un paio di pericoli, ma alla fine nessuna parata eseguita da Mirante e di Buffon.
Grandissima partita del Bologna, tatticamente i rossoblù sono perfetti, con Maietta migliore in campo, ma è tutto l’undici che gira a mille; Donadoni ha confermato di essere il fattore in più per questa squadra e ancora una volta non sbaglia nessuna mossa e annulla la squadra più forte in Italia.
Vale la pena ribadire che il Bologna ha 34 punti in classifica ed essendo a soli sei punti dalla salvezza, si può iniziare a guardare “con curiosità” la Lazio ed il Sassuolo che stanno appena appena un pò più su.
PAGELLE:
BOLOGNA: Mirante 6,5; Mbaye 6,5, Maietta 7,5, Gastaldello 6,5, Masina 6,5 (28′ s.t. Constant 6), Donsah 6.5, Diawara 7, Taider 6,5 (37′ s.t. Brienza 6), Rizzo 6 (20′ s.t. Mounier 6), Destro 6.5, Giaccherini 6.5. All.: Donadoni 8.
JUVENTUS: Buffon 6, Lichtsteiner 5.5, Barzagli 6, Bonucci 6, Evra 6, Sturaro 6, Marchisio 5.5, Pogba 5.5, Pereyra 5,5 (1′ s.t. Cuadrado 5.5), Zaza 5 (23′ s.t. Dybala 5.5), Morata 5. All.: Allegri 6.
Arbitro: Irrati 6,5
Ammoniti: 32′ Gastaldello (B), 41′ Sturaro (J), 44′ Marchisio (J)
Spettatori 30.000 c.ca.
Grazie ragazzi! #WeAreOne pic.twitter.com/GLkG7jOQL3
— Bologna Fc 1909 (@BfcOfficialPage) 20 Febbraio 2016