GEOGRAFIA
Bolzano è situata alla quota di 264 m nella parte orientale dell'ampia conca originata dalla congiunzione delle valli dell'Isarco, Sarentina e dell'Adige. La conca è delimitata ad ovest dalla catena della Mendola, a nord-ovest dell'Altopiano del Salto (Salten, 1.500 m), a nord-est da una cima minore del Renon (Ritten) chiamata Monte Tondo (Hörtenberg), e a sud-est dal Monte Pozza (1.619 m) sul cui versante settentrionale si trova la località Colle, il cui nome è spesso impropriamente usato per designare l'intero monte.FOTO PIAZZA WALTER
Una piccola balza rocciosa di quest'ultimo, chiamata Virgolo, si erge verticalmente a ridosso della città.La città è collegata ai tre monti più vicini da funivie che superano ciascuna circa mille metri di dislivello: la funivia del Colle che risale il Monte Pozza sino al Colle di Villa (Herrenkohlern), quella del Renon con arrivo a Soprabolzano e quella di San Genesio che raggiunge l'omonimo paese sull'altopiano del Salto. Dalla città, guardando in direzione est lungo la val d'Isarco, si vede il poco lontano e suggestivo Catinaccio (Rosengarten, 3.004 m), che è parte delle Dolomiti, con le caratteristiche Torri del Vajolet.Bolzano è attraversata dal torrente Talvera che confluisce in città nel fiume Isarco, il quale a sua volta si getta nell'Adige pochi chilometri a sud della città stessa.FOTO PANORAMICA DI BOLZANO Il nucleo storico della città risiede nel triangolo delimitato a ovest dal torrente Talvera, a sud dal fiume Isarco e a nord-est dal Monte Tondo.CLIMA
Il clima della città, situata in un fondovalle alpino, risulta essere continentale, con minime invernali di norma sotto zero e massime estive anche oltre i 35 °C; le precipitazioni non sono molto abbondanti, cadendo medialmente poco più di 700 mm di pioggia annui che si distribuiscono con un massimo in estate, quando possono svilupparsi temporali, i quali quasi sempre sono associati a grandine, soprattutto nelle ore pomeridiane e serali, per il contrasto di masse d'aria di diverso tipo; ed un minimo in inverno quando generalmente compaiono sotto forma di neve.Le aree del territorio comunale situate a quote superiori sono caratterizzate da un clima alpino, i cui caratteri variano in funzione dell'altitudine, dell'orografia e dell'esposizione. D'estate fa molto caldo e in inverno abbastanza freddo, per colpa anche della posizione in una conca che impedisce il ricambio d'aria.
POPOLAZIONE
Santo Patrono Maria Santissima Assunta
Festa Patronale lunedì di Pentecoste
L'Assunzione di Maria è un'anticipazione della resurrezione della carne, che per tutti gli altri uomini avverrà soltanto alla fine dei tempi, con il Giudizio universale.La Chiesa anglicana nel 2005 ha dichiarato, tramite un documento della Commissione internazionale cattolica anglicana, di aver accettato l'Assunzione di Maria, ma non in quanto dogma.[2]I cristiani ortodossi e armeni celebrano la Dormizione di Maria: Maria sarebbe stata assunta in cielo dopo la morte. Né la Dormizione né l'Assunzione sono un dogma presso gli Ortodossi o gli Armeni. La differenza principale tra Dormizione e Assunzione è che la seconda non implica necessariamente la morte, ma neppure la esclude.Le Chiese protestanti invece non credono nell'Assunzione di Maria, in quanto non narrata nel Vangelo.
ANDAMENTO DEL MERCATO IMMOBILIARE
DALLA STAMPA LOCALE SI APPRENDONO QUESTI ULTIMI RUMORS NON è STATO POSSIBILE VIA WEB REPERIRE LISTINI DEI PREZZI DEL MERCATO IMMOBILIARE LOCALE Picinali
Gries, centro e Oltrisarco, Meno clienti, molto critici, con capitali di base maggiori
BOLZANO. Per via della crisi economica il mercato della casa non si è affatto fermato, piuttosto è cambiato. Si continua a costruire e a vendere, o almeno si è ricominciato a farlo. Ma i destinatari non son più gli stessi. Se fino a tre anni fa le banche ponevano meno restrizioni nella concessione dei mutui e chi acquistava partiva da una base di 20 o 30 mila euro, oggi chi acquista ne tiene già depositati sul proprio conto almeno 100 o 150 mila. E si vende solo la casa fatta bene, perché l'acquirente è alquanto critico e pone come regola base il miglior rapporto fra qualità e prezzo. Ciò premesso, a Bolzano si sta costruendo. Eccome. E si vende piuttosto bene. Specie in Centro storico, a Gries e pure ad Oltrisarco. Lo confermano tre realtà immobiliari fra le più impegnate in questi mesi nel capoluogo: Tarascio, Immoholding e Unicom. MACCHÈ CRISI. «A Bolzano il mercato va». Lo sostiene Marco Tarascio, dell'omonima società immobiliare. «Occorre però fare un distinguo chiaro e forte: è molto importante il rapporto qualità prezzo.
CRISI DEI NEGOZI PARLA DELL ZOTTI
LAIVES. «Le quotazioni immobiliari per i negozi in città, sono solo indicative: in realtà a Laives non esiste praticamente un mercato». A dirlo è Marco Delli Zotti, agente immobiliare con ufficio in via Kennedy a Laives, che ha accettato di analizzare assieme a l'Alto Adige i dati messi a disposizione semestralmente dall'Agenzia del territorio e pubblicati qui accanto. «Se esistesse un mercato, le quotazioni sarebbero quelle dEll'Agenzia del territorio - continua Delli Zotti - e un ufficio costerebbe più di un appartamento. La realtà però è diversa e dice che qui a Laives non c'è mercato per il terziario. Meglio vanno i magazzini, a patto che non abbiano dimensioni eccessive. Però, tanto per fare un esempio, un magazzino di 150 metri quadrati in via Marconi è andato all'asta partendo da una quota ben superiore ai 100 mila euro ed è stato aggiudicato alla fine per una cifra attorno ai 60mila». Delli Zotti ricorda ciò che successe con la famosa legge Tremonti: «Di fatto ha rovinato il terziario - spiega - perché tanti vennero presi dalla frenesia di costruire per scalare dalle tasse; poi si sono ritrovati con i debiti da pagare e così troviamo oggi diversi capannoni, anche in zona industriale, che non si riescono a vendere neppure all'asta. sotto merano
Getta la spugna l’ «Immobiliare Stampfer srl»
BOLZANO. Il tribunale di Bolzano ha dichiarato il fallimento anche di una nota ditta immobiliare. Si tratta della «Immobiliare Stampfer srl» con sede in via Negrelli a Bolzano
BOLZANO. Il tribunale di Bolzano ha dichiarato il fallimento anche di una nota ditta immobiliare. Si tratta della «Immobiliare Stampfer srl» con sede in via Negrelli a Bolzano. Anche in questo caso la situazione finanziaria dell’impresa è stata considerata dai giudici senza possibilità di recupero e pertanto il tribunale ha proceduto a sentenziare il fallimento, dando immediatamente il via a tutti gli adempimenti del caso
BOLZANO. Imu: riflettori puntati sulle seconde case. Se la nuova imposta comunale farà male ai proprietari di prime case, esentati dall’Ici durante il governo Berlusconi, è sulle seconde (terze, quarte...) che le aliquote dell’Imu colpiranno pesante. E’ su questo capitolo che più si discute negli ultimi giorni a Roma, con ipotesi di una Imu bis tra qualche mese e rialzo delle aliquote sulle abitazioni sfitte. I sindacati altoatesini chiedono ai Comuni di decidere fin d’ora di aumentare l’aliquota base del 7,6 per mille, prevista per gli immobili non classificati come abitazione principale (su cui pesa l’aliquota del 4).SOTTO BOLZANO VIALE EUROPAI Comuni possono alzare o diminuire del 3 per mille l’aliquota sulle seconde case. «Immagino che molti Comuni siamo intenzionati ad aumentare l’aliquota delle seconde case e delle case lasciate sfitte, mentre concordo con l’agevolazione prevista dalla legge provinciale per chi affitta una casa a persone che lì hanno la propria residenza», chiarisce Arno Kompatscher, presidente del Consorzio dei Comuni, «mi sembra una misura di equità alzare le aliquote per certe categorie e grazie al gettito supplementare provare a ridurre l’aliquota per la prima casa».SOTTO BOLZANO PIAZZA DEI DOMENICANI
Quali conseguenze avrà l’Imu sul mercato immobiliare? C’è chi pronostica vendite in massa. Scuote la testa Carlo Perseghin (presidente Fiaip, la federazione degli agenti immobiliari): «Non credo che andrà così. L’Imu sarà un altro elemento negativo, ma non farà saltare il mercato». Piuttosto, ammonisce Perseghin, il conto verrà presentato a chi vive in affitto: «L’alta tassazione sulle seconde case verrà scaricata sugli affitti. Quanto alle case per le vacanze, ritengo che non ci saranno fenomeni vistosi tra i proprietari di immobili di pregio in montagna: il milanese che spende un milione per una casa in Badia, non vi rinuncerà per qualche centinaio di euro in più di Imu. Magari sarà tentato di vendere il bolzanino con la casa in montagna a pochi chilometri dalla città».Alzare le aliquote, chiedono i sindacati, che hanno avuto un incontro con il Consorzio dei Comuni. SOTTO BOLZANO CORSO ITALIA
Lorenzo Sola (Cgil) sottolinea: «I Comuni portino al 10,6 per mille l’aliquota sulle seconde case. E’ giusto colpire fenomeni come le case sfitte. Allo stesso tempo abbiamo chiesto che i nostri Comuni facciamo tutto il possibile per ridurre l’impatto sulla prima casa e per agevolare le categorie più deboli». D’accordo Toni Serafini (Uil): «In una situazione così grave servono delle scelte: chi ha di più, contribuisca di più: giusto tassare con la massima aliquota case sfitte e case delle vacanze, ma certo non la casetta in montagna ereditata dai genitori». TRATTO DA ALTO ADIGE.IT MAGGIO 2012NEL VIDEO BELLE IMMAGINI DI BOLZANO E DEL TRENTINO ALTO ADIGE
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RICERCHE WEB LUGLIO 2012 BY PICINALI FOTO SOTTO NOTTURNO BOLZANO MERCATINI DI NATALE