Bomboloni, Casa della Musica e la profezia di Carduccio

Per una miglior lettura ecco l'articolo de "il Risveglio" 
Sono state necessarie due serate al Consiglio Comunale cittadino per esaminare i numerosi punti all'ordine del giorno , tre di questi comunque sono stati rinviati per motivi tecnici. Nelle due serate la calda estate non ha impedito che si verificasse un braccio di ferro non già tra minoranza e maggioranza ma all'interno della stessa maggioranza. Il disagio covava da tempo ma recentemente era diventato di pubblico dominio grazie ad una serie di interviste e di articoli apparsi sulla stampa. Già lunedì il presidente stesso del consiglio, Francesca Gambarini, attaccava pesantemente l'amministrazione rea, a suo avviso, di procedere ad una ulteriore improvvida cementificazione della città. L'occasione è stata la discussione di una complessa delibera che riguardava una lunga fascia cittadina a sud ed ovest e comprendente l'ipotesi di cessione di un'area in Via Guareschi comunemente conosciuta come l'area dei “bomboloni”. Nel complesso la proposta di delibera era di difficile interpretazione e veniva presentata come una delibera di intenti più che di immediata esecuzione. L'approvazione che ne è seguita ha avuto l'apporto decisivo del consigliere Giuseppe Cerri esponente dell'opposizione.
Se il sindaco otteneva questa prima vittoria la rivincita non si è fatta attendere e puntualmente è avvenuta le sera successiva. Questa volta il Consigliere Giuseppe Cerri non ha ritenuto di votare a favore di una delibera che avrebbe dovuto licenziare, approvandolo, il 15) punto all'ordine del giorno del Consiglio Comunale che era così formulato "PRG. Modificazione degli assetti fisico morfologici e piano particolareggiato di iniziativa pubblica per l'attuazione della scheda di progetto n. 4.3 (Via Togliatti). Adozione. (Relatore Sindaco)." Obiettivo della delibera era quello di dare il via al processo di alienazione dell'area verde situata all'inizio di Via Togliatti. In precedenza per l'area era stata riservata la destinazione ad interventi di edilizia pubblica residenziale (ACER). L'esigenza di "far cassa" è alla base della nuova destinazione e, inspiegabilmente questo non è piaciuto alla maggioranza dei consiglieri. Si riforma immediatamente il fronte dei contrari che, come già nella delibera precedente, ha messo insieme i sette consiglieri PD ed i due consiglieri dissidenti del PDL: Francesca Gambarini e Vincenzo Basile. A questi si è aggiunto il consigliere Giuseppe Cerri (Per Fidenza), in totale i voti contrari sono diventati 10. Considerando l'astensione del consigliere Daniele Aiello (PDL) non sono quindi bastati i dieci voti favorevoli espressi dalla maggioranza e la delibera non viene approvata. Si verifica pertanto quello che nella giornata precedente era stato evitato dal formarsi di una insolita maggioranza che passerà alla storia come “maggioranza dei bomboloni” e si apre un periodo di incertezza nella operatività dell'amministrazione comunale.  In poche parole si è verificato quanto profetizzato da CP: "Viste le semplicità insormontabili...di solito finisce che si ritorna alla matematica che non è una opinione".