Gentile Signora Cremonesi,
sicuramente Fare politica nell’interesse esclusivo della città non è una cosa semplice e facile. Fare demagogia spicciola sì. Parto dal fatto che io non collaboro e non faccio parte, non ne ho mai fatto, di questa Associazione, che ho conosciuto grazie alle sue continue ed estenuanti, ed infondate, critiche. Ho sempre lavorato nell’interesse della mia città, per volontà e passione, non per logiche diverse, che poi, nella realtà non esistono. Credo fortemente in un rinnovamento radicale, che però deve essere dettato da delle concrete progettualità, (che sto personalemnte elaborando per il futuro). Vede, mi sarebbe piaciuto molto intervenire ieri sera, le responsabilità devono iniziare ad essere prese e date;
questa Amministrazione ne ha molte in carico, ma sembra che a Lei stia più a cuore quello criticare l’opposizione che la maggioranza. Da qui si deducono molte cose…! Provi a fare una piccola ricerca e vedere quante volte Sindaco e Assessore sono venuti a relazionare in Commissione Cultura. Provi a CONTROLLARE quante volte la Commissione è stata convocata dall’opposizione per decenza istituzionale e per rispetto della popolazione? Noi come opposizione possiamo poco, ma cerchiamo di fare il possibile per sensibilizzare l’opinione comune su questi temi importanti per il futuro di Cremona. Personalmente credo che questa sua acredine nei miei confronti sia ingiustificata ed infondata; lo dico ora e non lo ripeterò più. Se desidera un confronto sincero su questi temi, sono sempre a disposizione. La aspetto nella sede del nostro partito in Via Ippocastani, quando vuole. Altri commenti, sinceramente, mi paiono più da rotocalco che da persona “illuminata”.
Prof. Daniele Giuseppe Vittorio Bonali Cons. Comunale PD