Magazine Cinema

Bonjour tristesse

Creato il 20 gennaio 2014 da Monica @lovedlens
Bonjour tristesseBonjour tristesseC'è chi la chiama tristezza, chi invece le chiama paturnie. Nessuno ne è immune. Cos'è? È uno stato d'animo. Sfuggente. Imprevedibile. Insopportabile perchè difficile da definire, difficile da scacciare. Te lo porti dietro per giorni. Provoca fastidio, perchè dietro questo stato d'animo un reale motivo non c'è. Non è un sentimento nobile. Non spinge a grandi riflessioni. Non ispira poesie. Su di lui non è mai stato scritto niente. Nessuno ne parla, eppure c'è. Non è scatenato da nessun evento importante o particolarmente doloroso. Tutto può farti precipitare tra le sue braccia. Il che,  fa davvero incazzare. Bisognerebbe inventare un avviso, un allarme, qualcosa che annunci il suo arrivo. Che tu, sapendo, mica ti fai trovare!
In qualche modo ne devi uscire. Non rimane altro che accoglierla e lasciarsi avvolgere, coccolare. Crogiolarsi e lasciarsi trasportare da questa "cosa". Prendersi del tempo. Abbruttirsi. Piangere se necessario (in questo sono bravissima, ormai lo sapete).  Oggi è lunedì. Piove e fa freddo. L'umore è a terra. Questo è terreno fertile per la "cosa".
Io comincio "la cura" con un film: Lost in translation. Da domani si cambia registro.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :