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Bonsai ginepro

Creato il 23 luglio 2014 da Giardinaggio @Giardinaggionet

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Bonsai ginepro


Il bonsai di ginepro è il più usato dai maestri bonsaisti del Giappone. Questa pianta, infatti, oltre all’innegabile valore ornamentale, consente di sbizzarrirsi con gli stili e di ottenere piante dal portamento e dalle forme più varie ed originali. Il bonsai di ginepro viene frequentemente scelto per la sua facilità di coltivazione e per la resistenza agli sbalzi climatici e alle avversità.

Caratteristiche


Il ginepro è una specie arborea che appartiene al genere delle conifere, lo stesso del pino, dell’abete e del cedro. La pianta si presenta con foglie ad ago, strette e verdi e con un tronco di colore grigio-marrone che si presta ad essere facilmente trasformato in versione bonsai.


Esposizione


Il bonsai di ginepro ama le esposizioni soleggiate e ventilate. La pianta cresce benissimo in pieno sole, ma in estate è consigliabile porla a mezz’ombra, perché le radici, molto sensibili al caldo, rischiano di sviluppare dei marciumi. In inverno, il bonsai di ginepro si può lasciare tranquillamente all’aperto, purché il vaso venga adeguatamente coperto con un telo in tessuto o plastica, in modo da evitare gli sbalzi termici che danneggiano le radici. Queste ultime temono, infatti, sia il caldo che il freddo. Il bonsai di ginepro va preferibilmente posto a cielo aperto, in modo che la rugiada notturna possa nebulizzare la chioma.


Coltivazione


Il bonsai di ginepro si coltiva su un terriccio argilloso adatto per i bonsai. Questo tipo di terriccio è di solito rosso e molto ricco di minerali. I terricci per bonsai si comprano facilmente negli ecommerce. Il bonsai va innaffiato regolarmente sia in estate che in inverno. Nella stagione calda, però, le irrigazioni devono essere più frequenti. Di solito si innaffia quando il terriccio appare asciutto. L’acqua deve essere somministrata sulla superficie del substrato. Se il bonsai viene coltivato all’interno, bisogna anche effettuare delle nebulizzazioni sulla chioma. Per evitare questo intervento, conviene dotare il vaso di un sottovaso che mantenga sempre umido il terriccio.


Potatura


La potatura del bonsai di ginepro non va effettuata in maniera drastica. Di solito si eliminano quei rami e quelle foglie che guastano la forma che si vuole dare al bonsai. Durante la potatura vanno rimossi i rami verticali, secchi, danneggiati o che si incrociano tra loro. Da aprile a settembre si eliminano anche i palchi vegetativi che rovinano la forma che si vuole dare al bonsai. La pinzatura si effettua a mano. Il filo metallico, per mantenere la forma del bonsai di ginepro, si può invece applicare tutto l’anno.





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