Bonus Track

Sono passati quattordici giorni dalla festa di fine scuola, quella bella; dall’aperitivo di anti-vigilia con l’Anziana di Ginevra e la Zeppola; dalla cena orientale (pollo con i gamberi) con gli Amici Vicini. La ‘povna se li è goduti uno per uno, con attenzione attenta: qualche buon festeggiamento (con cura e gusto), l’amata piscina, molti incontri, la compagnia degli amici più cari. Non sono mancati i film (oltre a Paddington e Pride, di cui ha già detto, ci mette pure The Imitation Game e Lo Hobbit), qualche lettura, discussioni su progetti futuri che già bussano alla porta. In breve, non si è fatta mancare proprio nulla e ora è pronta per tornare a scuola. Pronta con tranquilla aspettativa, anche: dal canale telematico gli alunni scrivono, mandando auguri e chiedendo dritte sui compiti già svolti; si è scambiata sms con Mr. Higgs, Mafalda e l’Ingegnera Tosta; la ‘povna, insomma (che in queste due settimane, viceversa, ha lasciato i doveri nel retro della testa – anche perché aveva già finito tutto con doveroso anticipo) organizza le nuove cose e si prepara.
Si prepara, sì, ma con juicio. E non per improvvisa pigrizia, mancanza di lena, voglia, o entusiasmo. Molto semplicemente, domani è il suo giorno libero. E così, mentre tutto il suo mondo lavorativo riprende vita all’alba, lei si vivrà questa coda, non desiderata, ma gradita, fino in fondo. Come in un mercoledì qualsiasi, andrà a nuotare di mattina, preparerà le scorte alimentari per i giorni in cui inizia a tornar tardi (praticamente tutti), farà un giro in libreria, controllerà gli appunti per le lezioni di giovedì (che aveva preparato pure quelli a fine trimestre), per aggiungere inevitabili ritocchi. Ma con in più, sottile, la consapevolezza, di godere, privilegiata, di una sua propria bonus track.