Il testo stabilisce un tetto massimo del 15% allo sconto che tutti i venditori (dai piccoli librai, alla grande distribuzione, agli store online) possono applicare sul prezzo di copertina. Limiti di sconto vengono imposti anche agli editori: mai oltre il 25% e solo nell’ambito di promozioni che non devono superare la durata di un mese né possono tenersi a dicembre.
La legge non piace per nulla a chi i libri li acquista. Grande preoccupazione, infine, tra i bibliotecari. Vantaggi, invece, potrebbero scaturire per il settore dei libri digitali. Sebbene rappresentino ancora una fetta esigua del mercato (0,3-0,4%) e siano penalizzati dall'Iva al 20% (contro il 4% dei volumi cartacei), gli ebook non sono infatti soggetti alla legge Levi. E possono quindi essere ancora venduti con i discussi, ma vantaggiosi, saldi e promozioni da record.
Legge, Levi. Beato lui.